Milik, Fabian Ruiz e un autogol di Onguené regalano il successo agli azzurri. Meret fra i migliori in campo. Koulibaly e Maksimovic salteranno il ritorno
NAPOLI – Il Napoli ipoteca il passaggio ai quarti di Europa League. Gli azzurri hanno battuto 3-0 al San Paolo il Salisburgo e possono guardare con ottimismo al ritorno della settimana prossima, anche se Ancelotti in Austria dovrà fare a meno degli squalificati Koulibaly e Maksimovic: in difesa potrebbe esserci la coppia Chiriches–Luperto. Ma per ora gli azzurri possono godersi un successo ampio e meritato, arrivato contro una squadra che ha confermato di giocare benissimo al calcio. Milik e Fabian Ruiz in collaborazione con Onguené hanno firmato il successo, messo al sicuro da uno straordinario Meret, fra i migliori in campo e autore almeno di quattro parate decisive.
UNO-DUE MICIDIALE – Ancelotti a sorpresa lascia fuori capitan Insigne (in attacco con Milik c’è Mertens) e punta su Hysaj e Mario Rui esterni nel tentativo di avere più spinta sulle corsie esterne. Il collega Rose invece punta sul collaudato 4-3-1-2, con Wolf a galleggiare fra le linee per aprire il fortino partenopeo. La squadra tedesca conferma subito di essere un cliente complicato da affrontare, pressa altissima e pressa bene. Per il Napoli è difficile trovare l’uscita con palla a terra e Meret deve sbrogliare due situazioni non proprio semplici su Wolf e su Dabbur. Quando però la qualità emerge, gli azzurri prendono il sopravvento e creano occasioni a ripetizione. Fabian Ruiz ha l’occasione per sbloccare ma non la sfrutta, non sbaglia invece Milik che, azionato da Mertens, salta anche il portiere in uscita e deposita di destro in rete per il suo primo gol europeo che fa esultare il San Paolo. Dopo una buona chance fallita di testa da Koulibaly, lo stadio di Fuorigrotta può esaltarsi per il raddoppio firmato da Fabian Ruiz, bravo a capitalizzare con un sinistro al volo un preciso assist di Callejon. Accusa il colpo il Salisburgo, con Rose che in panchine si spoglia nervosamente alla Allegri e che vede annullare giustamente per fuorigioco anche un gol a Daka. Ancelotti invece si dispiace solo per il giallo pesante ricevuto da Koulibaly: era diffidato e salterà il ritorno in Austria fra una settimana.
TRIS PESANTE – Anche a inizio ripresa Dabbur prova a spaventare Meret, che si salva di piede, alla Garella. Il Salisburgo prova a rientrare in partita con le sue armi, pressing alto e fraseggio veloce, ma il Napoli quando trova varchi fa spavento: Mertens, a secco da due mesi, si divora un’occasione clamorosa per il tris. Ma il sorriso ad Ancelotti lo regala il difensore Onguené che, nel tentativo di anticipare Mertens su cross di Mario Rui, beffa il proprio portiere e regala il 3-0 al Napoli. Si divertono i tifosi al San Paolo, ma gli azzurri sprecano più volte il poker con Callejon (pregevole assist di Mertens) e due volte con Milik. Rose (che al ritorno non avrà Schlager, ammonito e diffidato) prova a scuotere il Salisburgo con Gulbrandsen, Mwepu e Minamino per Daka,Januzovic e Dabbur, nel Napoli c’è spazio per Diawara, Insigne e Ounas al posto di Zielinski, Mertens e Milik. Cala un po’ l’intensità azzurra nel finale e Meret deve superarsi due volte su Gulbrandsen. Ancelotti non crede ai suoi occhi quando si fa ammonire anche Maksimovic: anche lui era diffidato e anche lui come Koulibaly salterà il ritorno. A Salisburgo, a meno di sorprese e visto anche l’infortunio di Albiol, toccherà a Chiriches e Luperto difendere il 3-0.
NAPOLI-SALISBURGO 3-0: tabellino e statistiche
From: Corriere Dello Sport.