(Italiano) 38’ GIORNATA: I possibili scenari a 90 minuti dalla fine del Campionato.


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Dopo un lungo ed intenso campionato, con gran dispiacere degli appassionati, siamo giunti all’ultima giornata. Molti verdetti sono già stati definiti, mentre ben 5 piazzamenti in classifica sono ancora in ballo: 2 per la Champions League, 2 per l’Europa League e 1 per la retrocessione.
L’ultimo atto di questa Serie A si apre con 4 partite utili solo alle statistiche. Dopo il fischio finale di Frosinone-Chievo, ovvero la sfida tra le due squadre già retrocesse, e quello di Bologna-Napoli -in cui la squadra partenopea ha affrontato i rossoblù, salvatisi soltanto alla 37’giornata- sarà la volta degli ultimi 2 match poco significativi ai fini della classifica: Sampdoria-Juventus e Torino-Lazio, in programma rispettivamente alle 15 e alle 18 di questa domenica che pare tutt‘altro che primaverile, un po‘ in tutta Italia.
Alle 20.30, finalmente, inizieranno le partite più importanti e la sfera di cuoio rotolerà di nuovo per risultati che contano.
Ecco gli scenari possibili di questa giornata. Partiamo dalle quattro posizioni più ambite, quelle per la Champions League e l‘Europa League. Si giocano i 2 piazzamenti più prestigiosi 4 società: Inter, Milan, Atalanta e Roma. Le due squadre che non riusciranno ad arrivare all’obiettivo Champions andranno in Europa League, insieme alla Lazio vincitrice della Coppa Italia. Tra queste, la sesta in classifica dovrà affrontare prima due round di qualificazione e dovrà dunque programmare un ritiro estivo anticipato. Le partite che coinvolgono direttamente questi team sono: Roma-Parma, Inter-Empoli (valevole anche come sfida salvezza), Atalanta-Sassuolo e SPAL-Milan. Tra le 81 combinazioni possibili, quelle che paiono più probabili sono le seguenti:
1. In caso di vittoria di Inter e Atalanta, la Roma e il Milan sarebbero matematicamente qualificate in Europa League.
2. Il Milan volerebbe invece in Champions se vince e almeno una tra Atalanta e Inter perde.
3. La Roma potrà esultare solo se vince e tutte le altre contendenti perdono.
4. Se tutte le quattro squadre dovessero arrivare a 66 punti, ad esultare sarebbero invece Inter e Milan, che tornerebbero di nuovo in Champions contemporaneamente dopo 7 anni.
5. Con Inter, Atalanta e Roma a pari punti in Champions andrebbero Atalanta e Roma.
6.Con Atalanta, Inter e Milan a pari punti, infine, in     Champions andrebbero Atalanta e Inter.
Passiamo alla zona retrocessione, dov’è in ballo ancora un’ultima “sentenza” e col fiato sospeso e il coltello tra i denti restano tre squadre, che sperano di non capitarci: Fiorentina, Empoli e Genoa.
La situazione in questo caso è molto complicata, probabilmente più che per la corsa Champions. Le combinazioni più probabili sono le seguenti:
1. Il Genoa -la formazione apparentemente più a rischio- si salva se totalizza un risultato migliore dell’Empoli, ma dovrà comunque tener d’occhio la classifica avulsa, nel caso di arrivo a 40 punti assieme a Udinese e Fiorentina.
2. L’Empoli si salva se vince o se fa un risultato uguale o migliore del Genoa. Gli azzurri toscani, però, in caso di sconfitta con l’Inter e contemporaneo pareggio del Genoa, sarebbero condannati alla B, per effetto dei risultati negli scontri diretti con la squadra di Prandelli.
3. La Fiorentina, impegnata nel match decisivo proprio contro la squadra rossoblù, ha molte più probabilità di salvarsi delle altre: per restare nella massima serie le basterà non perdere o, anche se perdesse, l’Empoli  non riuscisse a vincere a Milano.
Curioso, infine, l’ipotesi di un arrivo a tre di Fiorentina, Genoa e Udinese (già salvo) a quota 40: sarebbe proprio la squadra di Montella ad andare in B in caso di sconfitta in casa con 2 gol di scarto e vittoria dell’Empoli.
Se è vero che in questo campionato, già da mesi, non c’è stata più storia in cima alla classifica per l’assegnazione dello Scudetto, la Serie A 2018/2019 resterà comunque agli annali come una delle più combattute e incerte fino all’ultimo minuto.
Non ci resta dunque che accomodarci davanti alla TV e gustarci questi ultimi 90 minuti.
Claudio Ciniglia
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