Il ds del Psg piomba sulla coppia, ma intanto Ramadani tratta il senegalese con il City
Di Antonio Giordano
NAPOLI - Qual è la differenza tra yes, oui e sì, se non un pacco di milioni di euro, che – come si sa – aiutano a vivere meglio e a volare oltre ogni frontiera? E in questa Babele ch’è il mercato, il più semplice degli incroci, si può verificare ad altissima quota, tra i cieli di Napoli, Parigi e Manchester, la rotta spaziale del calcio dei giorni nostri. Era inevitabile che il mercato si cominciasse a muovere e anche prepotentemente, troppi giorni di furia sommersa: poi è comparso (virtualmente) Leonardo Nascimento de Arauio, per chiunque semplicemente Leonardo, e le rotte di questo macro universo si sono illuminate d’immenso.
E poi, si può anche immaginare, da Napoli a Parigi e infine a Manchester (ma sponda City) è niente, basta toccare le corde giuste per ritrovarsi improvvisamente catapultati in un’altra dimensione, che è in fase di elaborazione. Leonardo ha impiegato lo stretto necessario per farsi vivo, per chiamare Aurelio De Laurentiis e cercare di comprendere a che punto sia lo stato dell’arte intorno a Fabian Ruiz e a Kalidou Koulibaly, due per i quali va pazzo e che potrebbero fare proprio al caso del Psg: si chiamano telefonate di perlustrazione, queste, hanno un tono amicale, ma sono spudoratamente esplorative, e i protagonisti ne sono consapevoli.
Napoli, Milik e Ünder a oltranza
Per Koulibaly, com’è noto, potrebbero (forse) bastare settanta milioni di euro, ma dopo strenua trattativa; e la stessa somma, sulla quale sarebbe comunque necessario industriarsi in un braccio di ferro, servirebbe per convincere il Napoli a concedere Fabian. Come si usa dire, chiedere è lecito e rispondere è cortesia, e De Laurentiis e Leonardo ne hanno poi di cose da dirsi: ma questa è stata semplicemente la prima mossa del Psg, per potersi fare un quadro preciso della situazione, capire cosa l’aspetterebbe, indagare su eventuali concorrenti e sui margini d’intervento. IDEE. A Leonardo piace, eccome Fabian Ruiz, però c’è anche l’esigenza, per il momento, di scovare un centrale difensivo che, dopo la partenza di Thiago Silva, dia consistenza fisica, tecnica e agonistica al Psg. Ma c’è dell’altro, ed è noto, che al manager brasiliano è stato […]
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