Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.
Sono passati trent’anni da due quei due colpi sfiorati. Era il – brevissimo – momento in cui il Napoli di Ferlaino trattava ancora i fuoriclasse, subito dopo l’addio di Maradona e prima dell’inizio di una crisi finanziaria che avrebbe fatto rischiare il crac, molto prima del fallimento del 2004.
Tra il 1991 e il 1992 il direttore sportivo Giorgio Perinetti tentò di portare a Napoli un bomber Pallone d’oro, trattando prima Jean Pierre Papin…
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati