Illumina il Napoli con i suoi assist e segna gol importanti, Piotr Zielinski sempre più decisivo nella squadra di Spalletti che incanta in Italia e in Europa. Una partenza di stagione ad altissima velocità la sua, continuità di rendimento e prestazioni sempre al top: domenica proverà a sfatare il tabù Roma e a realizzare il suo primo gol contro la formazione giallorossa, alla quale finora in carriera non è riuscito mai a segnare nei cinque precedenti. La rete in campionato manca dalla prima giornata al Bentegodi contro il Verona, domenica scorsa contro il Bologna ci è andato molto vicino colpendo in pieno la traversa. Piotr ci riproverà contro la Roma, la squadra che in casa ha subito finora meno gol di tutte, soltanto due nelle ultime due sfide all’Olimpico, uno dall’Atalanta e un altro dal Lecce.
Subito grande protagonista, cancellato velocemente il finale della scorsa stagione chiusa in calo di rendimento: il polacco è voluto restare a Napoli e in estate non è stato richiamato dalle sirene di Premier League del West Ham. Una convinzione forte di ripartire ancora più forte in maglia azzurra e così è stato, ora è uno degli uomini chiave nel 4-3-3 di Spalletti. Da mezzala sinistra sta tornando a fare la differenza, attacca gli spazi puntando in verticale verso la porta avversaria e lancia in porta i compagni. Sei già i passaggi decisivi e 4 le reti, l’ultima ad Amsterdam contro l’Ajax in Champions.
Sempre più convinto Zielinski, tanta grinta e niente cali in partita: da un punto di vista tecnico ha sempre avuto qualità superiori alla media, in questa annata sta anche brillando per le qualità agonistiche. Spalletti sta riuscendo a tirare fuori il meglio da Piotr, come da tutti gli azzurri, ed è questo uno dei segreti del Napoli che vola. Il polacco con i suoi strappi in profondità crea la superiorità numerica ed è un punto di riferimento continuo per gli uno-due in velocità: la catena di sinistra con Kvaratskhelia esterno alto e Mario Rui o Olivera da terzini funziona al meglio e la sua presenza è fondamentale per la perfezione degli automatismi.
Sempre schierato da Spalletti, 14 presenze su 14 partite, 11 volte da titolare e sempre dal primo minuto nelle 4 gare di Champions: numeri impressionanti di Zielinski anche in termini di continuità. Con la Roma un’altra sfida ad altissima intensità contro una formazione solida a centrocampo e che è molto attenta nelle marcature a tutto campo. Il polacco è uno degli azzurri che può spostare gli equilibri, inventare la giocata decisiva negli ultimi venti metri: la sua fantasia potrà fare la differenza contro la squadra di Mourinho sempre molto attenta in fase difensiva.
Il settimo anno in maglia azzurra, ora è lui uno dei veterani del gruppo Napoli dopo le partenze in estate di Insigne, Mertens, Koulibaly e Ghoulam: 294 presenze tra campionato e coppe e 44 reti. La partita perfetta contro il Liverpool, una doppietta nella notte magica contro i reds e poi sempre su grandi ritmi: Piotr sta benissimo mentalmente e fisicamente, uno dei trascinatori del Napoli in questi primi due mesi.
Un cammino finora esaltante per lui e per la squadra azzurra, domenica contro la Roma all’Olimpico un altro esame importante: Zielinski è pronto a ritagliarsi ancora un ruolo da protagonista e spingere il Napoli che andrà a caccia dell’undicesima vittoria consecutiva.