(Italiano) Insigne si sdoppia: «Voglio portare l’Italia ai Mondiali»


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Parla da leader perché è ormai uno dei leader. Lorenzo Insigne è uno dei simboli del Napoli e si candida ad esserlo anche per la Nazionale, nonostante il brusco stop con la Spagna di un mese fa. E’ uno dei pilastri della squadra di Sarri, un intoccabile per la sua qualità tecnica, per gli assist, per i gol ma, soprattutto, perché è uno dei trascinatori. E, con i compagni, crede fermamente nella possibilità di regalare un sogno alla sua città. «Stiamo facendo bene, ma il campionato è lungo dobbiamo solo continuare così. Ma è presto per ogni discorso, speriamo di percorrere ancora la strada che stiamo facendo». Poche ma significative parole alla Domenica Sportiva all’arrivo in stazione a Firenze.
Insigne è concentrato sulla stagione azzurra ma da calciatore maturo non si lascia travolgere dall’entusiasmo. Il Napoli ha acquisito mentalità vincente e autorevolezza ma sa bene che l’euforia può essere uno dei nemici più temibili, Juventus, Inter e Roma a parte. Nessuna intenzione di nascondersi o di risultare scaramantici ma neanche un’esaltazione ingiustificata. Meglio il sano realismo, con il primo posto in classifica che premia il Napoli ma con 31 partite ancora da giocare è tutto molto prematuro.

In Nazionale incontrerà i colleghi bianconeri, giallorossi e interisti per un anticipo di quello che sarà il campionato alla ripresa dopo la sosta, a partire dalla sfida dell’Olimpico del 14 ottobre. Prima, però, ci sono i due impegni con l’Italia contro Macedonia e Albania, per blindare il secondo posto e per migliorare il ranking in modo da diventare testa di serie agli spareggi. Per Insigne, ma anche per la Nazionale, sarebbe una manna dal cielo importare la grande bellezza, ovvero il gioco di Sarri. «Con il Napoli facciamo un calcio replica secco Lorenzo con il mister Ventura ne proponiamo un altro. Io cerco di adattarmi, in qualsiasi ruolo, per dare una mano».

Da ieri sera a Coverciano, il genio di Frattamaggiore è con la selezione di Ventura, pronto ad essere protagonista anche con l’Italia. «In Nazionale sto benissimo, cerco sempre di dare tanto a questa maglia perché ho sempre sognato di indossarla». Lorenzo è fermo a 18 presenze e tre reti, con l’aggiunta di due prestigiose partecipazioni: ai Mondiali 2014 e agli Europei 2016. Dopo le critiche ricevute per le prestazioni non brillanti contro Spagna e Israele, Insigne è pronto a caricarsi sulle spalle anche i destini dell’Italia. «Non mi fanno paura gli eventuali spareggi ha detto pensando alla strada per arrivare a Russia 2018 perché se arriveremo secondi nel girone, come sembra probabile, li affronteremo nel modo migliore possibile: io e i miei compagni vogliamo andare ai Mondiali». Insigne sarà titolare già venerdì, quasi certamente ancora nel modulo 4-2-4 sul quale sta puntando Ventura. L’assenza dell’infortunato Belotti, tuttavia, potrebbe indurre il commissario tecnico a varare il 4-3-3 che esalterebbe il talento e le qualità del ragazzo di Frattamaggiore, voglioso di imporsi nell’Italia dopo averlo fatto nel suo Napoli. A Coverciano ha incontrato ieri anche l’attaccante del Chievo (di proprietà del Napoli) Roberto Inglese, prossimo a vestire l’azzurro partenopeo a gennaio: da leader gli avrà anticipato già come inserirsi in una squadra che sogna insieme alla propria città.
 

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE