L’attesa a Napoli sta per finire. Domani sera il San Paolo darà un primo, seppur parziale, verdetto sulla lunga sfida tra Napoli e Juventus, sulla maturità degli azzurri nell’inseguire lo scudetto, per cominciare a scucirne un pezzettino dalle maglie bianconere, dove brilla da sei stagioni di seguito. Napoli-Juventus sarà l’evento di domani per gli oltre 50.000 del San Paolo (atteso record d’incasso) e per milioni di telespettatori nel mondo, con 200 Paesi che trasmetteranno la partita. Ma sarà soprattutto una faccenda per i ventidue in campo. Maurizio Sarri ha preparato il match in una settimana di quelle che gli piacciono, senza coppe o distrazioni per le nazionali. Ha limato i maniacali movimenti difensivi e orchestrato la fantasia organizzata del tridente d’attacco. Due reparti vicini, nelle misure cortissime imposte dal tecnico alla squadra e che stanno dando ottimi risultati a cominciare dalla difesa. Il reparto arretrato azzurro in campionato è blindato: 9 gol subiti in 14 partite, solo Spal e Genoa sono riusciti a segnare più di un gol nella stessa gara contro la difesa migliore del campionato fino a questo punto. Domani Sarri dovrebbe puntare sul suo rinnovato quartetto difensivo con Mario Rui a sinistra al posto di Ghoulam e i soliti Hysaj, Koulibaly e Albiol a completare il pacchetto: unico dubbio legato al possibile impiego di Maggio, che andrebbe a destra dirottando l’esterno albanese a sinistra.
L’attesa dei tifosi è però tutta per il tridente azzurro che sogna una notte magica. Insigne vuole confermare lo strepitoso momento di forma, Mertens tenere il ritmo gol da aspirante capocannoniere, Callejon tornare a esultare un mese dopo l’ultimo acuto, contro il Sassuolo. E poi c’è Marek Hamsik, il capitano quando vede bianconero difficilmente stecca, come dimostrano gli 8 gol e i 2 assist vincenti messi a segno nelle 29 gare contro la Juve: in particolare Hamsik ha avuto il piede caldissimo nelle ultime due sfide, segnando sia nell’1-1 di campionato dello scorso aprile, sia nella semifinale di ritorno della scorsa Coppa Italia. E l’eventuale gol di domani sera sarebbe speciale, visto che lo porterebbe al record di Maradona. Hamsik cerca però di non pensarci, anche perché il record si sta trasformando in maledizione e lo slovacco ha segnato un solo gol quest’anno tra serie A e Champions, contro il Cagliari. Sarri punterà ancora su di lui nel tris di centrocampo, insieme ad Allan e Jorginho. L’attesa sta per finire: in caso di vittoria il Napoli scatterebbe a +5 punti sulla Juventus, scucendo un pezzettino di scudetto dalle maglie bianconere. E in città scatterebbe un sogno lungo sei mesi
From: Il Mattino.