(Italiano) Younes, Napoli e Ajax trattano per gennaio


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Il dialogo tra Napoli e Ajax prosegue. E Amin Younes aspetta notizie con fiducia crescente. Del resto i due club hanno avviato da qualche giorno la trattativa per la cessione già a gennaio dell’esterno d’attacco in scadenza di contratto. De Laurentiis ha dato il via libera a Giuntoli per chiudere l’operazione a costo zero (ingaggio da 800 mila euro più altri bonus a parte, s’intende), quindi a giugno, ma il ds Giuntoli vorrebbe avere il via libera dal club olandese già adesso. Magari riconoscendo una piccola buonuscita (1 milioni di euro). L’Ajax, nonostante i buonissimi rapporti con il club azzurro con cui ha chiuso l’operazione-record di Milik, non ha però mandato giù l’accordo già raggiunto tra il Napoli e Younes. E un po’ di traverso si è messo. L’Ajax chiede una percentuale sulla rivendita in futuro, per dare l’ok alla cessione adesso. Chiede il 20 per cento. De Laurentiis ci pensa ma non sembra fare salti mortali davanti a questa ipotesi: anche perché a giugno il tedesco sarà suo senza sborsare un euro.

L’arrivo di Younes è legato all’addio di Giaccherini, destinazione Chievo. Inglese, infatti, dovrebbe arrivare a Napoli alla ripresa della preparazione e non è un caso che lo staff medico azzurro sia in stretto contatto con quello dei veronesi per capire anche l’entità dell’infortunio rimediato a Benevento. Romairone, il ds del Chievo, ha ammesso. «Il destino di Inglese è nelle mani dei due presidenti». De Laurentiis incontrerà Campedelli proponendogli, per addolcirgli la pillola, uno tra il Giak e Tonelli. Entrambi sono alla periferia dei pensieri di Sarri e quasi corpi estranei nel progetto azzurro. De Laurentiis difficilmente cambierà idea sull’approdo immediato di Inglese a Napoli.

Il dg del Genoa Perinetti frena su Perin. «Di sicuro non andrà via adesso». Napoli e Genoa non partono da posizioni distanti, anzi ci sono tutte le condizioni per una intesa già nei prossimi giorni. D’altronde, il portiere tifa per questa soluzione nonostante Perinetti si auguri «che resti il più tempo possibile con noi». Operazione ha con vista giugno perché il Napoli dirà ovviamente di no a qualsiasi tipo di valzer dei portieri che possa tirare in ballo Reina a gennaio. Resta in stand by, nel casting del portiere, Leno e Rulli. La strategia di De Laurentiis è chiara: saranno operazioni di completamento dell’organico, quelle che verrà fatte nelle prossime settimane. Pronto a fare follie solo per qualche giovane come Verdi o Chiesa. Il primo sembra più papabile. Sembra strano, ma è il ragazzo a dire di no con maggiore decisione rispetto al Bologna che per 25 milioni di euro lo darebbe via senza tanti giri di parole. Verdi teme un ruolo di comprimario, messo in ombra da Callejon e Insigne. Insomma, senza grandi prospettive immediate.

Intanto, Giuntoli lavora a spari spenti sul terzino: Ghoulam tornerà in campo a febbraio, ma è chiaro che manchi una pedina tra i difensori. Serve un ricambio, perché non si può andare avanti con Hysaj adattato sulla sinistra. In Portogallo sono sicuri che il Napoli sia balzato in pole per il terzino del Benfica, Grimaldo. Col calciatore c’è l’intesa e pare che anche il club lusitano sia pronto a dire di sì a una offerta da 30 milioni. L’arrivo di un terzino sinistro a giugno, aprirebbe le porti alle voci di addio di Ghoulam, appena fresco di rinnovo. Vedremo. Ma nel frattempo, serve un terzino di ruolo: Masina del Bologna e Pezzella dell’Udinese. 

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE