Dai 23 gradi di Dubai agli 8 di Bologna. Un’escursione termica
non da poco, ma a riportare in alto la colonnina di mercurio per
Simone Verdi hanno pensato i tifosi del Bologna con il loro calore.
Non se lo aspettava Simone, che infatti si è fatto trovare
con tanto di cappellino grigio di lana per preservare la testa dal
freddo.
A decine, invece, si sono fatti trovare all’esterno del campo
di allenamento di Casteldebole. Un lungo e caldo abbraccio per il
loro attaccante che è rimasto letteralmente imbottigliato
nel traffico d’affetto alla ripresa degli allenamenti dopo le
vacanze. Sono stati giorni caldissimi per Verdi (temperatura di
Dubai a parte), perché il suo futuro è ancora a
metà tra il Bologna e il Napoli. Ma l’attaccante non si
è tirato indietro alle tantissime richieste di foto e
autografi da parte dei suoi fan al termine della seduta di
allenamento. «Non te ne andare, senza di te siamo
disperati», ha detto qualcuno tra un selfie e l’altro.
«Come faremo senza di te», ha aggiunto qualche altro
rivolgendosi a Simone, accompagnato in auto dal suo agente Donato
Orgnoni. La reazione di Verdi è stata impassibile. Qualche
sorriso, ma nulla di più. Non una sola parola sul suo
futuro. Si è concesso liberamente ai tifosi, però,
non si negato a nessuno. Una lunghissima seduta di autografi. Quasi
interminabile. Al punto tale dall’insospettire i malpensanti:
«Sembrava quasi un addio».
Di sicuro oggi è il giorno tanto atteso, quello della
verità, il giorno in cui il Napoli porterà a termine
l’affondo decisivo per strappare il sì del giocatore.
Quello del Bologna, infatti, è già arrivato da tempo,
perché un’offerta da 20 milioni più bonus
è di quelle che non si possono certo rifiutare. Da questo
punto di vista, allora, anche l’ok già incassato da
parte della società emiliana è più di un
indizio per capire quale sarà l’esito di questa
telenovela che sta infiammando il calciomercato invernale del
Napoli.
È anche sulla base di questo che nella giornata di ieri
l’allenatore del Bologna Roberto Donadoni ha avuto un lungo
colloquio con parte della tifoseria emiliana. Il tutto è
avvenuto proprio al centro sportivo di Casteldebole ed è
stato prontamente registrato dalle telecamere di Rete7.
«È ovvio che a me piacerebbe allenare Cristiano
Ronaldo, Benzema e tutti i più grandi», ha spiegato
Donadoni ai tifosi che si lamentavano per la cessione
dell’attaccante. «Che vada via è un dato di fatto
– ha aggiunto sempre nella chiacchierata con i tifosi più
amareggiati – ma noi dobbiamo pensare a fare risultato nella
prossima partita. Ma è ovvio che noi non vorremmo che
andasse via». Parole chiare, anzi chiarissime da parte
dell’allenatore del Bologna che ha fatto capire in maniera
abbastanza evidente quale sarà il futuro del suo giocatore.
Il Bologna, poi, sta già preparando il colpo di mercato in
entrata per sostituire Verdi, si tratta di Riccardo Orsolini,
giovanissimo attaccante di proprietà della Juventus ma in
prestito all’Atalanta. Il suo arrivo in Emilia sarebbe molto
più di un semplice indizio sul futuro di Verdi.
From: Il Mattino.