Oggi il Bari di De Laurentiis verrà a conoscenza del suo girone. Sfumato il sogno impossibile del ripescaggio in Lega Pro, ecco che la squadra pugliese riparte dalla serie D. Una serie di vincoli obbligano la Lega Dilettanti a evitare i derby pugliesi (con Andria, Bitonto, Taranto, Nardò, Fasano, Altamura): con molta probabilità, dunque, il club che la famiglia del patron del Napoli ha rilevato questa estate sarà inserito nel raggruppamento con le squadre siciliane e quelle calabresi. Dovrebbe, dunque, essere il Girone I.
Ci sono, tra le altre, anche le due squadre di Messina, l’Acireale, il Gela, il Castrovillari e l’Igea Virtus. Nel girone ci saranno anche delle squadra campane: e la scelta è anche di carattere logistico, perché il Bari porterà con sé moltissimi tifosi. E allora, probabile, che a completare il Girone I ci saranno Turris, Nocerina e Portici che hanno impianti con una notevole ricettività. Si saprà tutto oggi. De Laurentiis deve anche risolvere la questione dei diritti tv per il Bari, che la Lega dilettanti non tratta in maniera individuale. In ogni caso, il Parma tre anni fa ha pagato i diritti che poi ha ceduto a Sky circa 250mila euro.
C’è da capire anche l’Avellino dove verrà collocato: ovviamente le due nobili decadute sono state separate e anche qui pesano questioni di ordine pubblico. L’Avellino è destinato al girone H, con le pugliesi, le lucane e il resto della corposa rappresentativa campana, della serie D con Savoia, Sorrento e così via.
From: Il Mattino.