Ripartire subito dopo un pari che va strettissimo. Questo l’obiettivo principale del Napoli che, dopo l’1-1 contro la Roma al San Paolo della scorsa domenica, deve rialzarsi e tornare a conquistare i tre punti. C’è la Juventus da inseguire, distante sei punti, e il secondo posto da difendere con il ritorno dell’Inter. Il Paris Saint Germain si vede già in lontananza, ma la banda Ancelotti non può distrarsi perché domani sera a Fuorigrotta contro l’Empoli sarà partita vera.
«Ci sono molte squadre che sperano di avvicinarsi alla Juve che è davanti a tutti. L’Inter è in serie positiva, si è avvicinata come noi e questo aumenta la competitività del campionato. Vedo che si riavvicina anche il Milan come nelle previsioni iniziali. Più competitività c’è in alto e più si abbassa la quota scudetto» ha detto il mister.
«Domani non preserviamo Insigne, se ci sarà turnover è solo per preparare al meglio la partita con l’Empoli, per sfruttare al massimo le forze fresche che abbiamo. Non pensiamo al PSG, pensiamo a domani sera e a fare bene, sarà un Napoli diverso e che potrà giocare con maggiore intensità. Da Milik ci si aspetta qualcosa di più perché gli attaccanti si giudicano sempre dai gol. È in un periodo di astinenza ma in realtà ha lavorato molto contro la Roma, ci ha dato il suo contributo. Agli attaccanti non chiedo mai i gol, chiedo di muoversi bene con gli altri e Milik lo sta facendo».
«Non abbiamo alcuna paura di essere l’anti-Juve. Le responsabilità ci sono già per lottare e far di tutto fino alla fine. Loro sono i candidati alla vittoria finale, solo fare meglio di loro ti porta a vincere il campionato. Insidie di domani? Quelle di ogni partita, legate alla concentrazione non massimale. Ma per quanto visto in allenamento la squadra mi dà sicurezze, siamo in un buon momento fisico e mentale».
«Un primo bilancio lo faremo alla fine del girone d’andata. È vero che sulla carta abbiamo avuto un calendario più complicato ma ci sono tante squadre piccole che hanno portato via punti a qualche big. Non mi piace dire che sia il mio Napoli, questa è una squadra che già mi soddisfa nel livello di gioco anche se so che le insidie sono dietro l’angolo come sempre. Il calcio è così, dobbiamo sempre essere vigili, ma questo Napoli mi dà emozione».
«Fabián è un giovane, arriva da un campionato diverso e da un ambiente diverso, ma si sta calando perfettamente nella nostra realtà grazie alla squadra. Le qualità le ha e ha anche la giusta personalità per mostrarle. Ghoulam? Andiamoci con cautela, non dimentichiamo che è fuori da un anno e quindi useremo tutte le cautele del caso. Sta lavorando con la squadra ma ci andiamo con cautela».
From: Il Mattino.