Sono passati quasi tre anni, ma la lezione sembra non essere stata appresa. Kalidou Koulibaly ancora alla prese con offese razziste lontano dal San Paolo: era capitato con la Lazio all’Olimpico nel 2015-2016, stavolta teatro della ignobile serata è il San siro di Milano. Quella volta la risposta dei napoletani fu semplice quanto potente, tutti allo stadio con la maschera di Kalidou, per far sentire al centrale franco-senegalese la vicinanza di un popolo che nulla ha a che vedere con le divisioni di razza.
Tutta Italia si fermò ad ammirare l’iniziativa azzurra, anche i media internazionali diedero risalto alla scelta dei napoletani, una iniziativa che potrebbe essere ripetuta anche domani. In vista di Napoli-Bologna, infatti, match che chiuderà il 2018 della squadra di Ancelotti, è spuntata la nuova proposta in rete: tutti allo stadio con la maschera di Kalidou. «Quello che è successo a Milano è disgustoso! Le istituzioni e la Federazione non fanno nulla! È ora di dire basta! Mostriamo a tutto il mondo tutta la nostra indignazione! Sabato prossimo in occasione di Napoli-Bologna schieriamoci a sostegno di Koulibaly. Allo stadio San Paolo tutti con la maschera del nostro Kalidou per dire basta al razzismo!» si legge su Facebook.
L’iniziativa, chiamata appunto «Siamo tutti Koulibaly» ha già avuto discreto successo e potrebbe ripetere quanto visto tre anni fa, per testimoniare al calciatore – che sarà presente al San Paolo nonostante la squalifica comminata – l’affetto del suo pubblico. «Sono passati quasi tre anni da quella maledetta partita Lazio-Napoli, sospesa da Irrati per i buuu verso Kalidou. Pensavamo che non accadesse più ma non è stato così! Ancora insulti razzisti per Kalidou! Per Napoli-Bologna andremo tutti allo stadio con la faccia di Koulibaly! Stampatela anche voi e unitevi ovunque voi siate, in qualsiasi stadio d’Italia».
From: Il Mattino.