“Sì, buonanotte”. Cassano su Zaniolo. Risponde così quando se gli si chiede un paragone con Totti. “sì, buonanotte”. Appunto, chiero no? L’eredità di Totti è salva, ma a Cassano, Zaniolo, piace: “Lui è uno bravo, è giovane. Gioca molto sul fisico e per fare bene, deve stare bene. Mi piace perché ha anche personalità. Qui ora fanno 2-3 partite buone e valgono 50, 60, 70 o 80 milioni. Il calcio sta andando in una direzione che non mi piace e sbagliata, è una roba pazzesca. Allora Thiago Alcantara quanto lo devi pagare? Quanto valevano Iniesta, Xavi e Pirlo? Thiago vale 4-5 volte Barella. Sono tutti giocatori di quantità. È follia quello che si dice”. Poi, Antonio, più in generale. “Il derby che si vive con più passione è Roma-Lazio. A Roma è la partita con più passione. Il gol fatto di testa su Fernando Couto rimarrà nella storia. Ma quello con più fascino è sicuramente il derby di Genova. A Madrid? Troppa differenza tra Real e Atletico”. .
«Dicono che in Italia non ci sia il razzismo. Io dico di sì, ho una vaga impressione che l’Italia sia un Paese razzista». Lo dice l’ex attaccante della Nazionale, Antonio Cassano, nel corso di un’intervista a Sky Sport. «È una cosa che ancora oggi non riesco a capire -aggiunge l’ex giocatore, tra le altre di Roma e Sampdoria-. Siamo tutti uguali, bianchi, neri, gialli… Purtroppo a volte prendono di mira qualche calciatore di colore: adesso Koulibaly, in passato Balotelli o Boateng, non capisco il perché».
«Per il Milan sarebbe una follia cedere Higuain». Lo dice Antonio Cassano, ospite di Sky Sport nel corso di «Sunday Morning». «È l’unico giocatore decente che ha il Milan, l’unico campione, dovrebbero puntare su di lui per ricostruire e provare a vincere qualcosa -aggiunge Cassano-. È normale che Gonzalo faccia fatica con i giocatori che ha adesso il Milan, non sanno dargli la palla giusta». «Il mio consiglio per Higuain? Se avessi la bacchetta magica lo metterei all’Inter e via Icardi. perché il rossonero è un grandissimo campione. Direi a Icardi, ‘Vuoi andare via? Arrivederci, buon viaggiò», conclude l’ex attaccante, tra le altre, di Roma e Sampdoria.
From: Il Mattino.