Napoli, ecco perché Hamsik va via ma Ancelotti ora ha gli uomini contati


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Le voci, ormai, si rincorrevano da qualche mese, ma nessuno a Napoli voleva crederci. Marek Hamsik e la Cina, a Dalian, città dell’estremo Oriente che affaccia su un mare diverso da quello che lo slovacco ha visto negli ultimi dodici anni. Sembra passata una vita da quando è arrivato in azzurro: dodici lunghe stagioni, la crescita di una squadra che era appena arrivata in Serie A e che negli anni ha saputo vincere Coppe e Supercoppe, giocarsi lo scudetto con la Juventus dei record, affrontare i migliori club d’Europa (quasi) sempre a testa alta. Altissima.

Marek Hamsik è un simbolo ormai del calcio italiano, non solo di quel Napoli per cui ha difeso i colori oltre un decennio: primo per presenze, primo per gol segnati, sei allenatori cambiati ma lui sempre lì, in mezzo al campo. Sembra difficile immaginarsi gli azzurri senza di lui, eppure la valigia è già pronta con destinazione Dalian. Si è arrivati al giro di boa della sua carriera, ma nulla è venuto fuori per caso. Tutto è figlio di un disegno ben chiaro durato sei mesi e nel quale il Napoli non è fatto di certo trovare impreparato.
 

From: Il Mattino.

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