Direttamente da Radio Kiss Kiss è tornato a parlare Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli è concentrato sul mercato: «Stiamo giocando su più tavoli per capire qual è il più giusto. Con l’arrivo di Conte e con l’arrivo di Sarri, noi dobbiamo approfondire con Ancelotti, che è un maestro, che tipo di gioco fare. Gli avversari non sempre ti permettono di giocare il tuo calcio, ha ragione Ancelotti quando dice che il modulo è una cosa che esiste, ma fino ad un certo punto».
Ma la certezza è l’addio di Albiol. «Abbiamo accettato la sua richiesta perché glielo dovevamo, non possiamo sempre dire di no. Negli ultimi due anni voleva andare via, ma l’abbiamo convinto a restare, adesso non potevamo. Albiol, ti dico grazie, salutami la tua famiglia, so che per te sono stati anni importanti. Sono contento del tuo ritorno in patria. Abbiamo potuto cederlo perché l’anno scorso abbiamo fatto crescere Chiriches e Maksimovic accanto a Koulibaly, quindi staremmo a posto. Ma se vogliamo fare qualche passo in più possiamo farlo, ci stiamo provando e vediamo in che direzione andare», ha aggiunto. «Ho trovato sul tavolo una quindicina di difensori centrali, allora ho pensato che questo ruolo non è una rarità. Ma purtroppo non possiamo accontentare tutti. Vedo che non c’è una unicità di direzione, di intenti, quindi questo vuol dire che loro, i tifosi, si fidano e lasciano il boccino delle decisioni a noi».
Poi sul nuovo San Paolo prima delle Universiadi. «Una volta finite, ci saranno altri lavori per sistemare una parte nel ventre del San Paolo che oggi non si vede. Uno stadio vive di tanti punti nevralgici che lo compongono, che non si vedono in tv. E in questo senso noi staremo molto attenti e ci lavoreremo».
From: Il Mattino.