L’eco di quanto sta accadendo è arrivata lontana, ha scavalcato anche l’oceano fermandosi solo in un continente che il calcio l’ha accolto e fatto crescere. Anche il Sudamerica si accorge di Maurizio Sarri, l’allenatore azzurro le cui gesta vengono celebrate dalle colonne di uno dei principali media mondiali. È infatti il quotidiano argentino Olè, da sempre punto di riferimento dell’informazione calcistica, ad omaggiarlo con un articolo che ne ripercorre le tappe migliori e arriva a tesserne le lodi.
«Questo allenatore di 58 anni di italiano non ha niente, solo la carta d’identità a dimostrarlo. Non conosce il catenaccio, è una persona umile e speciale, oggi tutta l’Europa lo conosce», scrivono di lui nella terra di Maradona. Lo stesso Diego di cui vengono citate le prime parole: «El Pibe lo aveva snobbato nel 2015, quando arrivò a Napoli, ma anche in quel caso Sarri mostrò tutto il grande amore per il Diez».
Quindi i riferimenti a Gonzalo Higuain, il Pipita che proprio dalle mani dell’allenatore azzurro è uscito rinvigorito, vero e proprio fenomeno in più per il movimento dell’Albiceleste. «Amante del 4-3-3, la sua strategia non sta sulla carta, ma nel gioco continuo dei suoi interpreti. Con Hamsik, Insigne, Callejon e Mertens il Napoli mostra un calcio puro, spettacolare. Ci vuole coraggio a giocare così e la squadra ne ha», continuano.
Ad aver spostato i riflettori su Sarri anche l’ultima gara contro Simeone all’Audi Cup: «Quanto fatto vedere contro il Cholo Simeone in Germania è diventato virale: un’azione perfetta che rispecchia in pieno le grandi doti di Sarri e del Napoli».
From: Il Mattino.