In una sera fredda, buia e sterile, la Fiorentina e l’arbitro Giovanni Ayroldi pugnalano cinque volte il Napoli, come se fossimo in un racconto di Stephen King, e l’unico che riesce a uscire vivo pur rimanendo in campo fino alla fine dei supplementari è Dries Mertens. L’unica certezza. Nel Napoli oscuro che deve valorizzare Elmas e farlo giocare, che deve far riposare Juan Jesus, e far correre Axel Tuanzebe, il vecchio Mertens continua ad…
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