La prima trasferta della storia in Serie A non si può dimenticare. E il Monza spera di poterla ricordare anche per il risultato, domani a Napoli contro gli azzurri di Spalletti. «Dal Maradona uscirò soddisfatto se avrò visto miglioramenti, ma sarà bello confrontarsi con loro» ha detto l’allenatore del Monza in conferenza stampa prima del match. «Le pressioni fisiche e tecniche ci sono sempre, le danno l’avversario e questa categoria importante. Ma noi faremo il nostro campionato da protagonisti, perché abbiamo molte qualità».
Primo faccia a faccia con Spalletti: «Lui è un mostro sacro, un punto di riferimento per molti allenatori. La nostra scuola è a mio parere competitiva. Con la società siamo allineati con il nostro obiettivo, cioè la salvezza. In corso d’opera vedremo se porcene altri» ha continuato Stroppa. «Avere la squadra al completo negli ultimi giorni è aspetto da considerare, ci vorrà molto lavoro da parte mia. All’esordio la squadra mi è piaciuta, sia nel primo tempo che nella reazione nel finale: Ho l’idea di far giocare Pessina e Sensi: dipenderà dalla loro condizione e dagli allenamenti, li abbiamo presi per giocare e quando staranno bene giocheranno insieme. Mancheranno Carlos e Mota. Petagna? Spero possa fare bene, è una partita speciale per lui. Ha bisogno di lavorare: dovrebbe rifare con due allenamenti al giorno una preparazione».