Stanislav Lobotka al centro del Napoli, il playmaker è stato determinante in questa partenza a razzo della squadra di Spalletti. E il club azzurro è al lavoro per blindarlo per il futuro: il direttore sportivo Giuntoli è in costante contatto con i suoi agenti, la trattativa per il rinnovo fino al 2027 è già molto ben avviata, pronta l’accelerata per arrivare alla fumata bianca.
Lobotka si sta esprimendo su livelli altissimi, un punto di riferimento costante per i compagni, un centrocampista che tocca mille palloni e disegna geometrie in maniera perfetta. Con l’arrivo di Spalletti sulla panchina azzurra ha svoltato: già l’anno scorso ritrovò entusiasmo e condizione dopo la stagione precedente in cui giocò pochissimo con Gattuso e in questi primi due mesi di questa nuova stagione sta mantenendo un rendimento costante ed è sempre tra i migliori riuscendo a tenere sempre un ottimo livello di condizione anche da un punto di vista atletico.
Titolare in 13 partite su 14, è partito in panchina solo contro il Lecce al Maradona: un punto fermo nel 4-3-3 di Spalletti, il centrale di centrocampo che muove benissimo la palla, sa evitare il pressing degli avversari e lancia gli attaccanti in profondità sempre con grande precisione. Perfetto per questo sistema di gioco con a fianco due mezzali, l’equilibrio del Napoli passa attraversa l’equilibrio del centrocampo a tre. Un playmaker europeo che ha brillato in campionato e nelle partite di Champions: sia in serie A che in campo europeo finora ha dimostrato di essere tra i migliori in assoluto. Arrivò a gennaio 2020, il Napoli lo acquistò dal Celta Vigo, ha il contratto in scadenza a giugno 2025 e il club azzurro sta lavorando con i suoi procuratori per una nuova intesa fino al 2027.
Altre sette partite fino alla sosta per i Mondiali in Qatar, cinque di campionato e due di Champions League: Lobotka sarà fondamentale a cominciare dal prossimo match, quello di domenica all’Olimpico contro la Roma. Un tour de force per lo slovacco, anche se con il recupero di Demme, schierato al suo posto negli ultimi dieci minuti del match contro il Bologna, Spalletti adesso potrà nuovamente lanciare nella mischia anche il tedesco.
Il campionato per Lobotka è cominciato nel migliore dei modi, esordio con gol al Bentegodi contro il Verona, una bella rete a conclusione di una splendida azione personale. Decisivo un suo assist nella partita successiva contro il Monza al Maradona: lanciò nello spazio Kvaratskhelia nell’azione del terzo gol azzurro. E poi l’abituale precisione impressionante nei passaggi, oltre che un contributo importante anche nella fase di non possesso per il recupero palla. Un uomo chiave, uno dei segreti del Napoli di Spalletti.