«Stare a Napoli è un privilegio, non è un obbligo» dice Aurelio De Laurentiis, protagonista d’eccezione al concerto di Gigi D’Alessio a piazza Plebiscito. Alla prima – di cinque – serata dell’artista napoletano in piazza, il patron azzurro si è fatto accompagnare da Raspadori, Simeone e Kvaratskhelia per continuare le celebrazioni scudetto con la gente di Napoli.
«Un anno fa vi promisi, azzardando, che avremmo portato lo scudetto a Napoli e ci siamo riusciti. Adesso abbiamo aperto un ciclo insieme a voi, dovete ritrovare la pazienza perché nei prossimi anni dobbiamo vincere tutti insieme ancora» ha continuato De Laurentiis dal palco, mentre i tifosi in platea chiedevano del futuro di Spalletti, ormai a un passo dall’addio «Il 4 giugno ci sarà la festa al Maradona. Sarà la chiusura della festa. Ma sarà anche l’inizio, perché a Napoli si festeggia sempre. Qui c’è la vera Italia, la più creativa, immaginifica, straordinaria e resiliente.
I napoletani sono i migliori del mondo» ha concluso il patron.