Quella di domani contro il Sassuolo è una gara facile solo sulla carta. Al Napoli primatista in campionato non saranno concessi errori e contro i neroverdi la storia non sempre ha sorriso. Lo scorso anno due pareggi impedirono agli azzurri l’aggancio al secondo posto e alla Champions diretta, stravolgendo anche il giudizio finale su una squadra che si era fermata proprio sul più bello. Ma se la squadra di Sarri oggi veleggia in cima alla graduatoria del campionato lo deve anche a quella lezione: il Napoli oggi sembra finalmente maturo e più pronto, diverso da quella che aveva stentato un anno fa.
Diverso, però, è anche il Sassuolo. Il verbo di Di Francesco non è più negli spogliatoi degli emiliani e il nuovo allenatore Bucchi sembra ancora lontano dalla quadratura del cerchio neroverde. Il San Paolo, però, lo conosce bene: da calciatore, una stagione in azzurro che valse a lui 11 gol e alla squadra una promozione in A capace di ridare smalto a tutta la città. Le strade si sono divise e mentre Bucchi pensava al passaggio dal campo alla panchina, il Napoli cresceva di anno in anno. Oggi è una big di livello internazionale, ben lontana dalla squadra che fu appena dieci anni fa. Il faccia a faccia vero, però, sarà tra l’allenatore neroverde e Maurizio Sarri.
Nonostante l’impegno importantissimo del prossimo mercoledì in Champions contro il Manchester City, il toscano non vuole saperne di toccare il suo Napoli: dopo i cambi di Marassi contro il Genoa, gli azzurri ritroveranno Jorginho ed Allan in mezzo al campo al fianco del solito Marek Hamsik, alla sfrenata ricerca di un gol da record. Tra i pali il solito Reina, Ghoulam ci sarà sull’out di sinistra, mentre è probabile un turno di riposo per Hysaj con l’ingresso di Maggio. Koulibaly è intoccabile al centro della difesa, mentre Albiol deve risolvere i suoi problemi con l’influenza se non vuole lasciare nuovamente il posto a Chiriches. Poco o niente cambierà in attacco, con l’inamovibile trio composto da Mertens, Insigne e Callejon.
La speranza di Sarri è quella di poter far rifiatare qualcuno dei suoi durante il match, strategia non riuscita a Genova per un finale da batticuore. Bucchi, invece, sarà alle prese con l’assenza di Berardi, vero e proprio ago della bilancia della sua stagione fermato da un problema al ginocchio. Da monitorare anche l’ex azzurro Cannavaro, mentre il terzetto offensivo sarà composto da Ragusa, Politano ed uno tra Falcinelli e Matri.
PROBABILI FORMAZIONI
Napoli (4-3-3): Reina, Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Insigne, Callejon, Mertens. All. Sarri
Sassuolo (4-3-3): Consigli, Lirola, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Magnanelli, Missiroli, Sensi, Politano, Ragusa, Falcinelli. All. Bucchi
From: Il Mattino.