E’ la seconda giornata, ma il Napoli ha dato già qualche spunto su cui riflettere. Le statistiche
Sono bastati i primi 45 minuti del campionato a Pescara, per mettere in riga il Napoli. La partita si è messa subito male, ma la reazione è stata perentoria, consentendo agli azzurri, di equilibrare il match.
Nella seconda giornata, ne sono bastati una ventina. Napoli – Milan ha avuto un inizio thrilling, ma a differenza della precedente, non si è andati in svantaggio. Un ringraziamento sentito al napoletano Ignazio Abate che all’ottavo minuto, manda la palla sulla traversa, da “zero” metri.
Di positivo c’è che in termini di gioco, il Napoli è ripartito dove ha lasciato. I dettami di Mister Sarri, ormai sono ben fissati nella testa di chi scende in campo. Sia per buona parte della partita di Pescara che sabato sera, il Napoli ha macinato gioco come al suo solito. Tante occasioni, supremazia e sei goal all’attivo, Milik, Mertens e Callejon, tre doppiette ciascuno, per ora non fanno rimpiangere, chi è scappato in piena estate. Resta il rammarico dei quattro goal presi. Troppi! Bisogna lavorare in questo senso, anche se forse potrebbe essere solo un ritardo di condizione.
Uno sguardo anche agli avversari diretti: La Juventus è partita non in modo esaltante, vincendo due gare di misura, ma è sempre una corazza in difesa, e all’occasione riesce a realizzare la rete, che le consente di vincere. Due partite, sei punti. La Roma, paga il contraccolpo dell’eliminazione dalla Champions League. Non male la prima contro l’Udinese con un 4 a 0 generoso, ma soffre pareggiando a Cagliari. L’Inter, che per diversi giornali, partiva davanti al Napoli, raccoglie solo un punto su sei. ci vorrà del tempo prima che il nuovo tecnico faccia quadrare le cose. Sorprendono Genoa, Sampdoria e Sassuolo con sei punti, ma destinati a scendere in graduatoria.
Ora la sosta, e poi sarà la volta di Palermo – Napoli.