L’italobrasiliano si fa parare un rigore da Scuffet, ma segna sulla ribattuta. Oddo ko alla prima sulla panchina dei friulani
UDINE – Senza brillare e al termine di una prestazione particolarmente brutta – rispetto ai suoi standard - dal punto di vista offensivo. il Napoli di Sarri vince 1-0 a Udine grazie a Jorginho e si riporta in vetta alla classifica a quota 38 punti, 2 in più dell’Inter. Tre punti d’oro per gli azzurri a cinque giorni dal big match con la Juventus al San Paolo. Buoni segnali anche per l’Udinese di Oddo, al debutto sulla panchina friulana: la sua squadra rischia pochissimo, ma davanti non crea seri problemi a Reina.
Udinese-Napoli 0-1: statistiche e tabellino
LE SCELTE – Oddo schiera un 3-5-1-1 piuttosto abbottonato. Scuffet torna titolare dopo 7 panchine, complice anche la squalifica di Bizzarri. Napoli senza Mario Rui, ma con Hysaj sulla sinistra e Maggio sul versante opposto. Al centro, a far coppia con Koulibaly, c’è Chiriches e non Albiol.
BRUTTO NAPOLI, CI PENSA JORGINHO – Primo tempo in cui l’Udinese pressa bene e il Napoli non riesce a imporre il suo solito gioco fatto di trame veloci. L’imprecisione nei passaggi della squadra di Sarri stona con la sua filosofia di gioco, ma il merito è anche dei friulani, ben disposti in campo da Oddo. L’altra faccia della medaglia, per i bianconeri, è la quasi totale assenza nell’area avversaria. Perica è troppo solo e De Paul viene costantemente raddoppiato. La partita, quindi, si sblocca al 32′: la difesa dell’Udinese si fa sorprendere da una sovrapposizione di Maggio sulla destra e Angella, con un goffo intervento, lo stende quasi sulla linea di fondo. Sul dischetto va Jorginho, che prima si fa parare la conclusione (debole e centrale) da Scuffet, salvo poi ribadire in rete per il gol del vantaggio azzurro (33′). Udinese-Napoli, il fallo di Angella su Maggio
CALLEJON SPRECA – Accenni di vero Napoli a inizio ripresa, quando dalla sinistra gli azzurri sviluppano un’azione che porta prima Mertens e poi Hamsik a essere murati dalla difesa friulana. Per il resto è pura gestione, con Maggio e Koulibaly tra i migliori in campo. Oddo, però, non fa granché per migliorare la situazione offensiva. Perica lascia il posto a Lasagna al 60′, ma anche l’ex Carpi resta troppo solo lì davanti. Ci prova Barak, con una conclusione da fuori, ma Reina non si fa sorprendere.
Sarri toglie Jorginho e inserisce Diawara. Poco dopo gli azzurri hanno una buona occasione per raddoppiare, ma Callejon spara addosso a Scuffet da buona posizione (74′). Jankto entra per Fofana, Zielinski per Insigne e soltanto all’83’ Oddo inserisce una seconda punta, quando Angella lascia il posto a Bajic. Sarri si copre con Rog per Hamsik. Il brivido – per la porta azzurra – arriva all’ultimo respiro, quando al 93′ Barak ci prova da fuori area, trovando un attento Reina a dirgli di no e a mettere il sigillo sulla dodicesima vittoria in quattordici partite. Il Napoli ritorna in vetta.
From: Corriere Dello Sport.