Napoli, i dolori di Insigne: con il Feyenoord tocca a Zielinski


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Stavolta Insigne è destinato realmente a fermarsi, almeno
questa è la sensazione emersa ieri anche se poi l’ultima
decisione verrà presa soltanto domani, giorno della
rifinitura del match contro il Feyenoord. Uno stop alla partita
consecutiva numero 60, tante ne ha giocate Lorenzo di fila da
titolare tra campionato e Champions League, la lunga serie
cominciata più di un anno fa, contro l’Empoli al San
Paolo il 26 ottobre del 2016. L’attaccante di Frattamaggiore,
come affermato da Sarri nella conferenza stampa post Juve, soffre
per un’infiammazione al pube, un problema che si trascina dalla
partita Italia-Svezia a Milano: ieri a Castel Volturno ha svolto
terapie e un lavoro blando.

Certo, mancano ancora due giorni alla sfida in Olanda contro il
Feyenoord, l’ultima del girone di Champions decisiva per gli
azzurri, ma l’ipotesi più probabile è che per
motivi precauzionali Lorenzo verrà fermato e nel tridente
d’attacco a Rotterdam troverà spazio il polacco
Zielinski, provato in quel ruolo già nel finale della
trasferta di Udine e in altri spezzoni part time di questo
campionato. Il sostituto naturale di Insigne sarebbe Giaccherini
che però finora è stato impiegato soltanto un
briciolo di minuti e rappresenta più un’eventuale
alternativa a partita in corso. Da considerare al momento fuori
gioco Ounas, schierato nell’ultimo quarto d’ora contro la
Juventus al posto dell’attaccante napoletano, ma che ha ancora
bisogno di crescere come spiegato proprio da Sarri.

From: Il Mattino.

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