Jorginho
E’ quello che sembra chiedere,
o forse implorare Jorginho al proprio allenatore. Il calciatore Italo-Brasiliano ricorda bene quanto accaduto la scorsa stagione tra lui e Valdiori. O meglio, tra lui Valdifiori e Sarri. L’ex Empolese pupillo del tecnico azzurro, iniziò la stagione da titolare quasi inamovibile, nel neonato 4-3-2-1, che però ebbe pochi giorni di vita. Ritornati al 4-3-3 di Beniteziana memoria, Valdifiori fu spodestato da Jorginho, e quasi dimenticato da Sarri, se non nelle partite di Europa League, quelle “facili”. Maurizio Sarri sembra vada soggetto a facili innamoramenti, a forti passioni che però svaniscono velocemente, così come son nati. E’ questo che teme Jorginho, titolare inamovibile ad inizio stagione, poi spodestato da Diawara a causa di qualche prestazione sottotono. La storia sembra ripetersi. Svanisce la passione nei confronti di Jorginho da parte di Sarri, il quale si innamora perdutamente di Diawara, che ricambia con ottime prestazioni.
Il tecnico azzurro darà forse questa sera un’opportunità all’Italo-Brasiliano, che spera di ben figurare. In caso contrario, la panchina del Napoli potrebbe diventare la sua dimora fissa.