Il lungo addio si è concretizzato solo oggi, quando Jorginho ha ufficialmente salutato il Napoli per legarsi al Chelsea. A Londra l’italo-brasiliano ritroverà Maurizio Sarri per continuare insieme quanto già avviato qui in azzurro. A Napoli, per Jorginho, quasi un quinquennio intenso, fatto di difficoltà e poi di rivincite, ambientato perfettamente nel tessuto sociale di una città che l’ha amato.
«Oggi è un giorno molto speciale per me, perché sto concludendo un capitolo molto importante della mia vita, gli anni vissuti a Napoli sono stati gli anni della maturità, come uomo e come giocatore», si legge nella lunga lettera condivisa via social. «Mio figlio Vitor è napoletano ed il mio cuore è l’azzurro, il colore che ho difeso con tutto me stesso in questi cinque anni. Una maglia che ho sentito mia dal primo giorno e che mi ha dato tante gioie, vittorie e qualche record perché siamo stati un gruppo bellissimo, allegro e molto unito. Individualmente ho raggiunto la convocazione con la nazionale italiana e ne vado fiero, e oggi sto per approdare in grande club d’Europa, una cosa pazzesca per me venuto da una piccola città della provincia brasiliana».
Jorginho ha quindi voluto omaggiare tutti i compagni di questa avventura a Napoli. «Per tutto questo sento il dovere di ringraziare tutti i miei compagni di questi anni, lo staff tecnico, i magazzinieri, i terapisti, la società SSC Napoli e soprattutto i napoletani, tifosi e non, di tutte le età, che ovunque, ma davvero dappertutto nel mondo (ma quanti siete?!?) mi ha sempre dato la carica e spinto a fare di più per questi colori. Per me e mia moglie Napoli è casa, e ci torneremo spesso per rivedere i nostri tanti amici che ci hanno accompagnato in quegli anni…. STAT’ RINT ‘O COR MI! Forza Napoli sempre».
From: Il Mattino.