Ancelotti-Allegri, il big match ​è un duello in quattro mosse


CONDIVIDI/SHARE

image

La Juve ne ha vinte sei su sei, il Napoli ha steccato solo con la
Samp. Prima e seconda, esattamente come l’aprile scorso nella
sfida scudetto trionfale per gli azzurri con il gol di testa
decisivo di Koulibaly all’ultimo minuto. Stavolta il big match
all’Allianz Stadium arriva subito, a fine settembre, appena
alla settima giornata ma è nuovamente una sfida al vertice
dalla posta in palio altissima. La Juve ha segnato un gol in
più degli azzurri (13 le reti bianconere contro le 12 della
formazione di Ancelotti) e sono più interpreti a segnare
(sette della squadra di Max contro i cinque azzurri). Nel Napoli
invece il bomber è Insigne con cinque reti e finora hanno
trovato il gol gli altri due attaccanti Milik e Mertens e i
centrocampisti offensivi Zielinski e Verdi. La squadra bianconera
sta confermando anche quest’anno la sua forza difensiva e in
tal senso ha subito tre gol in meno degli azzurri e cioè
quattro. Ancelotti, però, dopo il cambio modulo ha trovato
equilibrio difensivo ritrovando la compattezza dei reparti e il
Napoli nelle ultime tre partite ha subito solo una rete sul calcio
di rigore di Belotti.

DUELLO CR7-KOULIBALY
La Juve si è rinforzata con il numero uno al mondo, il
più forte di tutti, ed è lui il pericolo maggiore per
la difesa azzurra. Gioca centrale Cr7, anche se svaria moltissimo
non dando punti di riferimento: della sua marcatura dovrà
occuparsi principalmente Koulibaly, il difensore azzurro più
forte in velocità e nei recuperi verso la porta. Il loro
duello sarà tra quelli decisivi del match di Torino. Il
portoghese verrà affiancato da uno tra Mandzukic e Dybala
che hanno caratteristiche completamente diverse: il croato lotta e
sgomita per creare varchi, l’argentino invece gioca tra le
linee puntando sulla tecnica e sul colpo a sorpresa. Il partner
difensivo di Koulibaly sarà Albiol, lo spagnolo che guida i
movimenti della linea a quattro. Importante sarà limitare i
rifornimenti per il portoghese e prezioso risulterà il
pressing sui centrocampisti, soprattutto su Pjanic che è il
maggiore ispiratore del gioco bianconero.

LE FASCE
La partita si potrà decidere lì dove Juve e Napoli
sono ottimamente attrezzate e tutte e due spingono molto con i
terzini. Allegri dovrà decidere il modulo: se il tecnico
toscano si disporrà con la linea difensiva a quattro la
spinta toccherà a Cancelo a destra e Alex Sandro a sinistra,
se invece si affiderà alla difesa a tre con
Barzagli-Bonucci-Chiellini saranno i centrocampisti offensivi a
spingere, Bernardeschi da un lato e Matuidi dall’altro. Con
Ancelotti e il nuovo modulo 4-4-2 la partecipazione alla fase
offensiva dei terzini è determinante, ecco perché
Hysaj e Mario Rui saranno due elementi chiave con le loro
sovrapposizioni sulle fasce. Sono loro infatti a guadagnare il
fondo per i cross perché gli esterni di centrocampo Callejon
e Zielinski convergono più centralmente tra le linee per
colpire.

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE