Pep Guardiola e il Manchester City, un matrimonio destinato a durare. La dirigenza dei Citizens e l’allenatore spagnolo, infatti, nelle ultime ore hanno trovato l’accordo per il suo rinnovo di contratto. Il contratto del tecnico ex Barcellona era in scadenza il 30 giugno 2025, ma sarà rinnovato per un altro anno. APPROFONDIMENTI Rodri vince il Pallone d’Oro 2024: lo spagnolo ha la meglio su Vinicius «Sono un ragazzo normale». Lautaro…

La sosta Nazionali continua a creare problemi al Napoli. Questa volta, a creare preoccupazioni in Antonio Conte e nella tifoseria azzurra è Scott McTominay. Il centrocampista ha lasciato il campo al minuto 76′ di Polonia-Scozia, dopo aver accusato un problema alla caviglia sinistra: nessuno scontro di gioco per lo scozzese, che sembrerebbe aver effettuato un movimento innaturale per accogliere un cross in corsa. APPROFONDIMENTI Napoli, report Cies: l’attacco produce e…

Tanto coraggio, molta fortuna. Come per tutte le big. Col coltello tra i denti, come piace a Conte. Il Napoli porta ancora via un sorriso da Milano: stavolta a metà, insieme con un punto che però in casa dei padroni in carica dello scudetto può pesare tanto. La rete di McTominay assomigliava a quella di Lukaku, pochi giorni fa con il Milan, poi il pareggio di Calhanoglu ha equilibrato nuovamente…

Il Napoli esce indenne dal big match di San Siro: abbiamo spaventato l’Inter con lo squillo di cornamusa del più grande calciatore mai partorito dalla Scozia, ma Calhanoglu – che non segnava in campionato dallo scorso 24 agosto… – non poteva di certo risparmiarsi dallo scagliare un minivan dallo spogliatoio nerazzurro sulle mani di Alex Meret (che questa volta evitiamo di commentare). E voleva fare pure doppietta! Su rigore, poi!…

Non un esordio indimenticabile per la terza maglia del Napoli a tema Giappone, e se la scaramanzia conta ancora qualcosa potrebbe essere la prima ma anche l’ultima volta che la vediamo indossata dagli uomini di Antonio Conte. Al Maradona passa la Dea grazie a un super Lookman, che almeno adesso può smettere di essere un eterno secondo e prendersi il titolo di miglior calciatore nigeriano della Serie A, e al…

Il Napoli più brutto nel momento meno indicato: Gasp batte gli azzurri ferma la capolista stravincendo la sfida a distanza con il collega Conte. All’Atalanta basta un tempo per mettere al tappeto la squadra prima in classifica in Serie A: riavvicina la vetta e stende il tappeto rosso all’Inter che stasera può portarsi a -1 dagli azzurri in vista dello scontro diretto di Milan o tra sette giorni. From: https://www.ilmattino.it/schede/napoli_atalanta_0_3_la_pagella_lukaku_flop_mctominay-8455527.html

Giocata, gol, esultanza a zittire qualcuno. A zittire tanti. Anche chi aveva provato a sottolinearne un rendimento troppo altalenante negli ultimi mesi. A San Siro rieccolo il georgiano, con quella vena sul collo di spallettiana memoria, proprio ai livelli visti con Spalletti. La tre giorni di Milano è stata la tre giorni di Khvicha Kvaratskhelia, il numero 77 azzurro che si è preso la scena in campo con il gol…

Il Napoli inizia il suo tour di partite complicate con una convincente vittoria: a rispedire negli Inferi il Milan di Paulo Fonseca ci pensano i soliti mattatori azzurri: Romelu Lukaku e Khvicha Kvaratskhelia, la nuova “LuKvara” (perchè ormai se non si crea una crasi tra i due nomi non siamo contenti). Ma questo Napoli non è solo il doppio colpo battuto dai suoi attaccanti: è anche la garra di Olivera…

C’è un Napoli bellissimo, è il Napoli che vince a San Siro contro il Milan e zittisce tutti quelli che avevano puntato il dito su un calendario troppo facile. I rossoneri di Fonseca si vedono solo a sprazzi, ma gli azzurri tengono il Diavolo per le corna e lo rispediscono all’Inferno con due gol. Si rivede la Lu-Kva: Lukaku più Kvaratskhelia, uno di potenza, l’altro di fino, uno ad aprire…

Faccia a faccia ancora una volta. Antonio Conte torna a Milano, torna a San Siro, casa sua e nido dei rivali, tempio prediletto e Scala del calcio italiano. Ma quanto volte ha affrontato il Milan l’allenatore del Napoli? Tante, più di tutti: i rossoneri sono gli avversari che ha incontrato più volte nella sua carriera da allenatore in quindici anni. E sono vittima preferita. Nei 16 precedenti contro il Milan,…