Ancelotti e l’obiettivo raggiunto: «Al sorteggio può capitare di tutto»


CONDIVIDI/SHARE

image

La vittoria con un buon risultato e senza subire alcun gol. Magari regalando minuti a chi aveva giocato meno fin qui. Carlo Ancelotti è riuscito nel suo intento, anche se il 2-0 finale sullo Zurigo al San Paolo poteva essere trionfo ancora più largo. «Abbiamo raggiunto l’obiettivo, quindi sono soddisfatto. Giocare queste partite è complicato ma siamo stati in campo seriamente e senza rischiare. Verdi ha fatto un bel gol, tutta l’azione è stata molto bella segno della qualità della squadra. Dopo il suo gol ho richiamato Ounas perché ha fatto una cosa bellissima e deve farlo sempre. Lui non gioca tanto ma ha talento, deve sfruttarlo quando va in campo».

«Un po’ di sfortuna nelle ultime partite c’è stata, abbiamo creato tanto raccogliendo poco. Ci può stare anche la sfortuna però non possiamo usarla come alibi, va a finire che dobbiamo cambiare lavoro. I nostri attaccanti non sono egoisti, anzi a volte sono eccessivamente altruisti. Questo è un aspetto positivo per noi e per il lavoro che facciamo quotidianamente», ha continuato a Sky Sport. 

Domani il sorteggio. «Ci sono squadre più forti e meno forti ora, è un sorteggio e può capitare di tutto. Dobbiamo pensare a fare bene sempre, la squadra vive un buon momento, arriveranno sfide interessanti, prima a Parma poi con la Juventus in casa prima degli ottavi di Europa League. Dobbiamo migliorare l’aspetto offensivo ma la squadra è quadrata e ha equilibri, stiamo lavorando bene dietro. Diawara? È molto bravo nel breve e in fase difensiva, se mette anche la palla in avanti è ancora meglio». Poi una domanda sullo stadio. «La prossima al San Paolo credo vedrà tanta gente, vista l’avversaria».

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE