Da Ounas a Verdi e Diawara, il flop delle seconde linee azzurre


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Un tempo a testa. Prima Chiriches e poi Luperto. Fossimo
nell’atletica si dovrebbe parlare di staffetta. Il testimone i
due centrali se lo passano dopo 45′ della gara con il Sassuolo.
Difficile immaginare una prova generale più evidente di
così. Ma d’altra parte Ancelotti non ha molte
alternative, o meglio non ne ha proprio. Perché
giovedì sera alla Red Bull Arena di Salisburgo saranno
proprio Vlad e Sebastiano gli unici due centrali di ruolo a
disposizione di Carletto. Colpa della doppia squalifica che
dovranno scontare contemporaneamente Maksimovic e Koulibaly.
Squalifica che si va ad aggiungere all’infortunio di lungo
corso di Albiol. E allora con il Sassuolo è tempo di prove
generali. Un tempo a testa accanto al tutor Koulibaly che da bravo
maestro prova a dare le ultime indicazioni prima dell’esame di
austriaco.

Ok, la coppia di centrali sembra poter reggere a Salisburgo, ma non
tutto quello che luccica a Reggio Emilia è oro, anzi. Prima
della trasferta in casa del Sassuolo, Diawara, Ounas e Verdi
avevano messo insieme 50 presenze totali dall’inizio della
stagione, ovvero appena 14 in più di quelle collezionate dal
solo Zielinski. Questo doveva rappresentare già il
termometro della situazione e della condizione dei tre giocatori
che Ancelotti ha schierato dal primo minuto ieri sera al Mapei
Stadium. E il risultato del loro motore ingolfato è stato
sotto gli occhi di tutti.

From: Il Mattino.

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