Insigne al quadrato, non è un’operazione matematica.


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Lorenzo e Roberto Insigne

I fratelli Insigne
Lorenzo e Roberto Insigne

come Franco e Beppe Baresi, come Riccardo e Giacomo Ferri, come Pippo e Simone Inzaghi, come Fabio e Paolo Cannavaro. Fratelli famosi che si sono incontrati e scontrati sul campo, che hanno fatto la storia della Serie A. Con la differenza che oggi, ma anche in futuro, i fratelli Insigne potrebbero vestire la medesima casacca e fare la storia del Napoli. Il ruolo é quasi lo stesso, attaccanti di fascia.

Lorenzo gioca a sinistra per poi accentrarsi e calciare di destro, Roberto fa la stessa cosa, ma sulla fascia opposta. Tre, gli anni di differenza, 25 contro 22. Lorenzo all’età di Roberto era già un calciatore affermato, ottimo campionato in C con il Foggia di Zeman, e grande stagione in B, con lo stesso allenatore nel Pescara. Ma anche un buon campionato in serie A con il Napoli di Mazzarri. Roberto invece, discreti campionati con Perugia, Reggina, e l’anno scorso in B con l’Avellino.

Nell’ultimo ritiro precampionato, il più giovane degli Insigne ha piacevolmente impressionato Sarri, così la società ha pensato bene di trattenerlo almeno sino a Gennaio, e forse rinnovargli il contratto in scadenza. Eppure, di richieste da parte di altri club ce ne erano! Ricordiamo anche la necessità di avere nelle proprie rose, calciatori cresciuti nel vivaio per ottemperare alle nuove regole. Qualche apparizione insieme, in scampoli di partita, già la si é vista.

Ma vi immaginate che bello nel Napoli, due fratelli napoletani, uno a destra, l’altro a sinistra, che vincono lo scudetto?!?

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