Domani i calendari di Serie A: c’è il rischio Napoli-Juve alla prima


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La Juventus campione d’Italia contro il Milan dominatore del mercato, la Roma contro il Napoli oppure contro l’Inter del suo ex allenatore, Spalletti: può iniziare con i fuochi d’artificio la nuova Serie A, che prenderà forma domani in diretta alle 19 dalla sede di Sky, dopo l’assemblea di Lega chiamata a fare il punto sulla riforma della governance, tema che ha portato al commissariamento e ancora divide i club. Il gruppo con Juve, Roma e Inter punta a rendere esecutivo il Consiglio, mentre il fronte più numeroso guidato da Lotito vuole mantenere i poteri in assemblea: il commissario Tavecchio prova a mediare con un progetto in cui due manager esterni, amministratore delegato e consigliere delegato, sono responsabili di commerciale e diritti tv, e fanno parte di un Consiglio ridotto (ora sono nove membri) con i rappresentanti dei club in maggioranza. Si parlerà anche del bando per la vendita dei diritti tv 2018-21 all’estero (Suning, proprietaria dell’Inter, sarebbe pronta a spendere 80 milioni all’anno per la Serie A in Cina). All’asta nazionale in autunno parteciperà anche Galliani, fino ad aprile ad del Milan e da oggi presidente di Mediaset Premium, che debutterà in casa della concorrenza nel nuovo ruolo, invitato alla cerimonia dei calendari in quanto ex presidente di Lega.

Intanto l’attenzione è sul torneo al via il 19-20 agosto: varie combinazioni possono generare big match alla prima giornata, ma non fra Milan e Napoli, impegnate nei preliminari di coppe. I rossoneri iniziano in trasferta come Genoa, Roma, Chievo e – per indisponibilità dello stadio – Cagliari (due turni) e Spal. Cominciano in casa Inter, Sampdoria, Lazio e Verona. È prevista alternanza casa-trasferta per Bologna e Spal, per le squadre di Verona, Genova, Milano, Torino e Roma. Nei turni infrasettimanali non sono possibili sfide fra Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma, né i derby, tutti in giornate diverse, tranne prima e ultima.

La Juventus può esordire con tutte le migliori squadre della scorsa stagione, tranne la Fiorentina. Per il debutto con la Roma Di Francesco può pescare fra dieci alternative, incluse la sua ex squadra, il Sassuolo, Inter, Fiorentina e Napoli, che può incontrare praticamente ogni squadra tranne tre. A parte il rischio Juve, il Milan ha buone chance di avere in trasferta un esordio più soft di quello dell’Inter a San Siro. Alcune squadre hanno chiesto di giocare in trasferta in certe date per eventi concomitanti: il Torino il 10 settembre, il primo ottobre Bologna e Juve, l’Atalanta il 15 ottobre, la Fiorentina due volte di fila il 19 e 26 novembre, il Napoli il 4 febbraio.

From: Il Mattino.

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