La verità di Criscito: «Spalletti mi soffiò a De Laurentiis»


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Quando sei nato a Cercola, sei cresciuto a Volla e tuo padre
Alfredo per anni non ha fatto altro che parlarti del Napoli, di
Maradona, Careca e così via, ovvio che quando giochi contro
il Napoli non può che essere una partita speciale. Anche se
sei Mimmo Criscito, capitano del Genoa, «emigrante» di
lusso del pallone, rientrato dalla Russia dopo sette anni allo
Zenit. «A casa mia è una partita che viene vissuta in
maniera unica, perché sono napoletano di nascita ma genoano
di adozione e tutti sanno quanto è importante per noi
vincere la sfida con il Napoli».

Criscito, quanto è stato vicino l’accordo con De
Laurentiis?

«Tanto, tantissimo. Saltò tutto davvero per poco. Poi
mi chiamò direttamente Spalletti e mi convinse in poco tempo
ad andare a San Pietroburgo».

Cosa l’ha impressionata del Napoli che ha pareggiato
col Psg?

«Il Napoli non impressiona più, gioca a calcio come in
pochi riescono a fare, è una la squadra che continua a
crescere nonostante si pensasse avesse già raggiunto il
massimo con Sarri».

Che differenza nota rispetto al passato?
«Il fatto che riescano a mantenere la stessa qualità
delle prestazioni anche quando cambiano gli uomini. Prima pareva
che potessero giocare solo gli stessi».

From: Il Mattino.

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