Meret, l’ultimo chiuda la porta: il portierino debutta oggi col Napoli


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Ci sono traguardi dove arrivi da uomo. Alex Meret non è un
numero uno per caso. È il numero uno che tutti aspettano da
136 giorni, da quel pomeriggio di Dimaro quando si ruppe il braccio
durante il primo allenamento del ritiro precampionato.
Macché Koulibaly e Milik, ma quali Hamsik e Insigne.
L’uomo del giorno, anzi il giovanotto, sarà il portiere
friulano, strappato alla Spal per 22 milioni di euro. Un record per
un portiere. E finalmente è arrivato il suo giorno:
l’esordio era previsto per la gara con il Chievo, poi il
piccolo contrattempo alla spalla lo ha fatto slittare ancora di un
paio di settimane. Quella con il Frosinone non è una partita
semplice, perché è una di quelle gara in cui il primo
tiro magari arriva dopo mezz’ora da spettatore e Alex, il
ragazzino da 191 cm dovrà essere pronto.

Non è un intruso tra Ospina e Karnezis. Non è come lo
spettatore del film di Woody Allen che si ritrova dalla platea
direttamente nello schermo: tutti lavorano da settimane per questo
momento. Alessandro Nista, il preparatore che ha plasmato il
giovane Buffon, giura di avere tra le mani il futuro portiere della
Nazionale. Lo stesso ct Mancini ha più volte ammesso di
attendere il suo esordio. Oggi Meret giocherà la sua prima
partita con la maglia del Napoli: la sua attesa è finita. I
giorni del dolore sono tutti alle spalle, ora è il momento
di mostrare con la sua nuova squadra tutto il bene che si dice sul
suo conto. Alle 15 l’investitura ufficiale: anche Ospina e
Karnezis sanno che, dovesse farsi trovare già pronto,
toccherà a entrambi farsi da parte. Meret non è solo
il futuro del Napoli: se le cosa andranno come anche Ancelotti
spera, è soprattutto il presente. Ci vuole coraggio ad
affidarsi a un portiere così giovane e con così poca
esperienza. Ma De Laurentiis non ha mai avuto dubbi.

From: Il Mattino.

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