Mertens, rinnovo o Cina: un altro big verso l’addio


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Il 24 c’è. Il 99 pure. Il 7 è confermato come
sempre. L’11 sta in panchina, dove c’è anche il 18,
un po’ a sorpresa. Qualcosa non quadra. E infatti manca il 14.
Non stiamo dando i numeri, ma stiamo facendo il conto degli
attaccanti del Napoli . O meglio, di quelli che erano partiti per
la trasferta di Zurigo. Insigne e Milik titolari, con Callejon. Non
certo una novità. Un po’ come Ounas in panchina. A far
accendere una lampadina è stata la presenza di Gaetano, il
giovanissimo fantasista della Primavera che ha preso il posto in
lista last minute di Mertens.

A fine partita Ancelotti ha fatto il pompiere: «Dries aveva
un problema muscolare e visto il freddo non abbiamo voluto
rischiare», ed è a rischio anche per la gara di
domani. Capitolo chiuso. O così sembra. Perché il
fatto che il belga stia attraversando uno dei momenti più
difficili della sua avventura napoletana non è certo un
mistero. Non segna in campionato da dicembre 2018 (nel 3-2 del San
Paolo contro il Bologna) e da allora ha collezionato una serie di
prestazioni decisamente al di sotto della sufficienza. Anche nel
netto 3-0 del Napoli contro la Sampdoria, Ancelotti lo ha tenuto
fuori per tutta la gara impedendogli di partecipare al festival del
gol. Il punto più basso certamente è stata la
serataccia di Firenze, quando sul suo destro sono capitati due
palloni che nelle ultime due stagioni avrebbe spinto comodamente in
rete senza nemmeno dover guardare la porta. E invece niente. La
palla non ne vuole sapere di entrare e per un attaccante la
mancanza del gol è la peggiore delle sciagure.

From: Il Mattino.

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