Napoli, Ancelotti nel mirinodei social network e dei tifosi vip


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Il Napoli non rialza la testa a San Siro e contro il Milan viene fuori un altro pareggio che non fa felice nessuno. La squadra di Ancelotti tagliata a met, tra una lotta intestina che fa danni e partite che valgono tanto, come quella di mercoled sera ad Anfield. il momento pi delicato degli ultimi anni, la situazione complicata, dall’esterno i calciatori sembrano stanchi e il gruppo ormai sfaldato. A parlare Diego Occhiuzzi, schermidore napoletano e appassionato tifoso azzurro. «In questi momenti serve una sterzata: un gesto forte, addirittura un cambio di allenatore. A me piace Ancelotti, lo stimo tanto, ma potrebbe essere la mossa giusta».

Su Carletto di critiche ne sono piovute tante nelle ultime ore, la presenza di Allegri in tribuna a Milano ha scatenato la bufera social dei tifosi che sperano nel cambio: «Lo vedrei bene sulla nostra panchina. De Laurentiis, è il momento di sostituire Ancelotti con Allegri», tra i messaggi che hanno spopolato in rete al fischio finale. In tanti, tra i tifosi azzurri, sembrano poter scommettere sull’ex juventino. «Mi prenderete per pazzo ma confido in quell’Allegri in tribuna», scrive Eugenio a fine gara. «Max che guarda la partita della sua ex squadra o della prossima?», si chiede sibillino Vincenzo. Sta di fatto che l’avversario dello scorso anno sembra ora essere la soluzione di molti, come Fernando: «L’ho sempre visto come un nemico, oggi dico: è l’unica persona che ci può tirare fuori da questo casino».
 

 

«A chi gioverebbe? Napoli è in crisi ma la classifica è un po’ bugiarda. Ci mancano 6/7 punti, ma non si può criticare Ancelotti. Sembriamo tutti allenatori, ma come si fa a saperne più di lui?» Si chiede Germano Bellavia, di professione attore e tifoso azzurro. «Potevamo anche vincere sabato, nel secondo tempo abbiamo giocato da soli, magari possono anche darci quel rigore se ci facciamo la maglia a strisce». L’ironia, però, non basta. «Da 40 anni seguo gli azzurri e vedo con amarezza il venir meno di questi giocatori nelle partite che contano. Adesso facciano sacrifici come li facciamo noi, facciano un grande sforzo già a Liverpool e ci facciano sentire orgogliosi di tifare per questa squadra», confessa Patrizio Franco, imprenditore della ristorazione. «Ci può stare una partita storta, ma dal campo devono uscire a testa alta. Noi non tradiremo loro e neanche loro devono tradire noi, ricordando ciò che faceva Maradona, di cui mancano le vittorie e soprattutto la capacità di trascinare il gruppo. Sul campo questi azzurri devono dimostrare di essere dispiaciuti per questa brutta serie di risultati e di avere voglia di recuperare. È una questione di rispetto verso il pubblico».

Come quello che chiede agli azzurri il pugile Patrizio Oliva, oggi tifoso stizzito: «I calciatori non hanno rispettato la società, dovevano andare in ritiro», dice sicuro. «Qualcuno forse pensa alla Cina? Napoli sembra sempre l’amore di tutti, poi per un po’ di soldi in più ci si dimentica di tutto. I tifosi fanno sacrifici, non ci si può comportare così. Eravamo abituati ad una squadra dominante, come si fa a cambiare dall’oggi al domani?». Una reazione è quanto chiede anche Peppe Iodice: «Sicuramente deve cambiare qualcosa, il cambio in panchina movimenterebbe un po’ tutto. Magari possiamo mandare Ancelotti da Ambra e prenderci Allegri» confessa per strappare una risata. «Non sono sicuro sia Ancelotti il problema. Una reazione è necessaria già contro il Liverpool, anche se quest’aria di depressione ha bisogno di vittorie importanti per rialzare la testa».

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/napoli_ancelotti_sotto_accusa-4884346.html
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