Napoli, Ancelotti tenta l’ultima svolta:ecco come cambierà per risalire


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I cocci da rimettere insieme rapidamente, duro il compito di Ancelotti, i cui margini di errore, dopo l’ultima serie di risultati negativi (3 punti nelle ultime 4 partite) si sono di colpo terribilmente ridotti: il Napoli è da risollevare nello spirito e nel gioco e per prima cosa dovrà ritrovare equilibrio e compattezza, le due qualità principali che sono mancate agli azzurri nelle ultime partite. Innanzitutto su questi due aspetti il tecnico lavorerà da domani alla ripresa della preparazione a Castel Volturno e il suo Napoli dovrà dare subito risposte forti contro Milan e Liverpool, due appuntamenti da non fallire.
 

 

UN CENTROCAMPISTA IN PIÙ
Equilibrio e compattezza da ritrovare con una migliore applicazione della fase difensiva di squadra e modificando qualcosa tatticamente con l’inserimento di un centrocampista in più al posto di un esterno d’attacco. Una squadra cioè con tre centrocampisti fissi e un attaccante in meno che difende sempre con il 4-4-2 ma che in fase offensiva va ad affondare con il tridente e cioè con il 4-3-3. Una squadra tipo quella che si è vista nella parte finale contro il Genoa con l’inserimento di Elmas al fianco di Zielinski e Fabian Ruiz e potendo poi contare sul rientro di Allan dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare la Roma all’Olimpico, il Salisburgo e il Genoa al San Paolo.

IL CONTATTO CON DELA
Squadra giù di corda e giù in classifica: gli azzurri sono settimi con 19 punti (ben otto in meno rispetto alla stagione scorsa) e a cinque lunghezze dalla zona Champions. De Laurentiis è volato ieri mattina per gli Stati Uniti, prima della partenza avrebbe incontrato emissari degli emiri del Psg che contattò già a gennaio scorso quando parlò di Allan e di sponsorizzazioni. Il presidente attende risposte immediate dal Napoli, a cominciare dalle prossime due partite contro Milan e Liverpool: due sfide da non poter fallire per Ancelotti dopo una settimana nera, dal rifiuto dei calciatori di tornare in ritiro alla partita più brutta dell’anno contro il Genoa. L’allenatore azzurro da tecnico navigato qual è conosce bene l’importanza dei risultati in momenti negativi come questi per rilanciare la squadra e tenere salda la propria posizione.
 

MILAN E LIVERPOOL
L’allenatore azzurro alla ripresa avrà un incrocio importantissimo contro il suo glorioso passato, il Milan, e poi un altro contro il Liverpool, invece un suo avversario storico. Prima della partenza per gli Stati Uniti il presidente si è sentito al telefono con il tecnico per fare il punto della situazione e analizzare i motivi della bruttissima prestazione contro il Genoa. Atteso innanzitutto il rilancio in campionato dove il Napoli è in ritardo e dove non potrà lasciare più punti fino alla sosta di Natale: in Champions invece gli azzurri potranno ancora contare su due match ball a disposizione per chiudere il discorso qualificazione.

SUBITO AL LAVORO
De Laurentiis ha ribadito la fiducia in Ancelotti: ora però spetta all’allenatore trovare subito le soluzioni in una situazione ingarbugliatissima e con tanti segnali negativi emersi contro il Genoa. Soluzioni che comincerà a provare da domani con un gruppo dimezzato dalle partenze di dodici nazionali ma del quale faranno parte alcuni big come Lozano, non chiamato dal Messico, Callejon, Allan e Manolas e Llorente. Il periodo di sosta sarà anche l’occasione per chi resta a Castel Volturno per potersi allenare per più giorni di fila senza la continue interruzioni dovute alle partite ravvicinate per gli impegni tra campionato e Champions League. Da un punto di vista atletico hanno speso tantissimo nelle due sfide al San Paolo contro il Salisburgo e l’Atalanta, le due squadre che ti fanno lavorare di più come intensità sul piano fisico e sono apparsi scarichi contro il Genoa.

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/crisi_napoli_ancelotti_cambia_squadra-4854378.html
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