Napoli in crisi, la rivolta del web: «Basta, siamo lo zimbello d’Italia»


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Un solo punto contro i rossoneri. Il solito punto che ormai demoralizza tutti e fa arrabbiare gran parte dei tifosi: Il Napoli non sa più vincere», è infatti la sentenza di molti dopo la trasferta di Milano. E i toni fra i napoletani sono tutt’altro che pacati. «Ormai siamo diventati una squadra di metà classifica»; «Che vergogna, gioco assente e giocatori imbarazzanti»; «Non se ne può più, non voglio più sapere nulla di questa squadra», sono i commenti più dolci che si aggirano sui social.
 

 

Il primo capro espiatorio è sempre lui, re Carlo: in tanti chiedono la sua testa. #Ancelottiout è l’hashtag che si diffonde ogni giorno di più sul web. «Cosa deve fare ancora un allenatore per essere esonerato?», si chiede ironicamente qualcuno. Ma dopo l’ammutinamento aumentano anche coloro che si schierano contro i giocatori, rei di prestazioni sotto le aspettative. «Andassero tutti via, giocano senza voglia»; «Vogliamo calciatori che lottano per la maglia»; «Mertens era il nostro idolo, ora non riconosciamo nessuno. Via tutti», scrive qualcuno.

Occasioni sprecate da una parte e dall’altra, ma ormai ciò che avviene in campo passa in secondo piano: è solo delusione. In pochi notano le buone prestazioni di Allan, tornato combattivo come un tempo, e di Lozano, che sembra crescere giornata dopo giornata. Eppure per un attimo i tifosi avevano sognato: «El Chucky, finalmente! continua così». Ma l’entusiasmo si è spento in cinque minuti: «Lo straripante Bonaventura si è risvegliato proprio contro il Napoli»; «Contro sta squadra resuscitano pure i morti».

La cosa certa è che i tifosi sono stufi: in estate il club aveva chiaramente parlato di scudetto, ora la classifica piange e sembra difficile anche guadagnarsi un posto in Champions visto l’andazzo: «Ma dove ci avviamo!». Poi il silenzio stampa mentre in tanti chiedono chiarimenti: «È l’unica squadra in serie A che ripete ogni tanto questi silenzi stampa»; «La comunicazione del club è davvero pessima: o il presidente e il figlio fanno sparate senza senso, o non parla nessuno. Siamo lo zimbello d’Italia», criticano tanti.

Resta un unico barlume di speranza per le coppe: la partita con il Liverpool assume ora un significato diverso, fondamentale soprattutto per gli umori, anche se non sarà di certo facile e non basterà per il futuro. «Non distruggete ogni sogno, lottate per noi», è l’appello dei più speranzosi.

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/napoli_crisi_rivolta_web-4882236.html
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