Napoli, la via ritrovata del gol: da Zurigo si apre un nuovo ciclo


CONDIVIDI/SHARE

image

Avversario debole come nelle previsioni, però i tre gol a Zurigo hanno sbloccato il Napoli, che a Firenze ne aveva falliti almeno il triplo. L’Europa League, la seconda competizione in cui gli azzurri sono in corsa e quella in cui vi sono maggiori chance di successo dopo l’allungo della Juve in campionato, è cominciata nel modo giusto. Con un’ampia vittoria a Zurigo, senza patemi, restituendo il sorriso ad attaccanti che lo avevano smarrito come Insigne e Callejon, che ha dedicato il gol ad Albiol, costretto a fermarsi per problemi fisici. Khedira avrà dato qualche consiglio all’amico Magnin, allenatore degli svizzeri, però non aveva previsto un comico tocco del portiere Brecher che s’è fatto sfilare il pallone da Milik, pronto a girarlo ad Insigne per la prima rete dopo 12′. Questo ragazzone di quasi due metri si sarebbe rifatto nel secondo tempo, respingendo le bordate degli attaccanti azzurri ma dovendosi arrendere davanti al numero di Zielinski: tre tocchi in un paio di metri dell’area dello Zurigo, un numero bellissimo che ha chiuso una partita giocata in scioltezza e ha contribuito al rilancio del giovane polacco che sarà sempre più protagonista, godendo di maggiore spazio.

La scelta della prima linea è stata obbligata per Ancelotti a causa di un lieve infortunio di Mertens, che sabato scorso al Franchi era stato quello che aveva commesso i più rilevanti errori sotto porta. Fin troppo facile giocare contro lo Zurigo, con un possesso palla nel primo tempo pari al 69 per cento e un continuo assedio alla difesa. Qualche sfasatura di Maksimovic e di Fabian, però niente di dannoso ai fini del risultato. Lo spagnolo viene provato da regista, il passo non è quello di Hamsik e avrebbe bisogno di giocare negli spazi: da rivedere quando salirà nuovamente il livello perché lo Zurigo è stato morbido avversario per il Napoli, che aveva bisogno di rasserenarsi dopo il pari a Firenze e questo primo tour europeo con tre gol è stato utile anche per ridare fiato e corsa a Ghoulam, che nelle prossime settimane giocherà da titolare fisso perché anche Mario Rui è finito ai box.
 

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE