Napoli, Milik a Parma vuole il gol ​e vincere la sfida con Inglese


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L’ultima gioia a Cagliari: la punizione a giro perfetta all’ultimo minuto. Milik non segna da quella partita, dal 16 dicembre, ultima vittoria del Napoli in trasferta. Oltre due mesi da digiuno in campionato (in coppa Italia segnò il 13 gennaio contro il Sassuolo) da interrompere nel giorno della sfida a distanza con Inglese, centravanti in prestito al Parma di proprietà del Napoli che invece non segna da un mese, la doppietta alla Spal del 27 gennaio. Oggi al Tardini il duello a distanza tra i due bomber è uno dei motivi più interessanti di Parma-Napoli: il polacco è a quota 12 in campionato, quattro in più dell’attaccante gialloblù.

IL CONTATTO
In estate il contatto in maglia azzurra, Milik, dopo il Mondiale giocato con la Polonia in Russia, si unì al gruppo di Ancelotti in Trentino in occasione dell’amichevole con il Carpi e quella sera rimase in panchina nel match in cui Inglese segnò il suo primo e unico gol con il Napoli in precampionato. Era il 22 luglio, i due attaccanti si alternarono al centro dell’attacco nelle tre amichevoli successive degli azzurri contro il Chievo, il Liverpool e il Borussia Dortmund: cominciò sempre il polacco e poi al suo posto subentrò l’ex attaccante del Chievo. Erano i due centravanti estivi di Ancelotti e non giocarono insieme neanche un minuto: poi Inglese a Ferragosto si trasferì al Parma per avere più spazio visto che a Napoli era chiuso proprio da Milik.

LE CARATTERISTICHE
Due centravanti di peso, forti di testa e tutti e due con un sinistro micidiale: più una prima punta di movimento Milik, più da area di rigore Inglese, i due bomber stagionale di Napoli e Parma. Arek è a quota 13 con la rete segnata in coppa Italia ma è ancora all’asciutto in Europa tra Champions ed Europa League, l’attaccante del Parma invece condivide il record di 8 gol in campionato con Gervinho, altro attaccante decisivo nel sistema di D’Aversa, tecnico che mette in guardia il suo Parma. «Non mi aspetto una squadra delusa, mancano tante partite e nulla ancora è precluso. Ancelotti ha grande esperienza e sono sicuro che verranno qui per vincere, sperando in un passo falso delle altre».

LA STAGIONE
Milik ha cominciato un po’ a rilento, poi ha trovato il ritmo giusto tra novembre e dicembre diventando l’attaccante più pericoloso. Inglese ha avuto una maggiore continuità realizzativa anche se nell’ultimo mese ha avuto una flessione in termini di gol segnati partecipando però in maniera fondamentale ai movimenti dell’attacco del Parma.

LA SFIDA
Ancelotti e D’Aversa confidano in una loro giocata decisiva oggi al Tardini: nel Napoli mancherà Insigne per squalifica a in attacco al fianco di Milik parte Mertens favorito su Ounas e Verdi, le altre due soluzioni per il ruolo di seconda punta. Inglese gioca al centro del tridente in mezzo alle due frecce Gervinho-Biabiany.

From: Il Mattino.

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