Napoli, niente scherzi: è Milik l’arma in più col Frosinone


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Sarà turnover contro il Frosinone. Ancelotti cambierà numerose pedine rispetto alla sfida di Bergamo contro l’Atalanta in vista poi della Champions League. Ma l’attenzione sarà massima per la partita di oggi al San Paolo e poi si penserà al match decisivo contro il Liverpool: l’allenatore è stato chiaro anche alla luce di quanto successe contro il Chievo. La squadra ieri pomeriggio dopo l’allenamento ha avuto qualche ora di break prima di ritrovarsi in serata a Castel Volturno per il ritiro pre partita.

La novità assoluta è rappresentata dall’esordio di Meret tra i pali che ha staccato Karnezis nel ballottaggio. Il portiere titolare Ospina giocherà a Liverpool. Un’assenza obbligata in difesa, quella di Albiol, non convocato per la sfida di oggi pomeriggio al San Paolo per una contusione alla tibia (ieri ha svolto lavoro differenziato). Tirerà il fiato il portoghese Mario Rui tra i migliori in assoluto contro l’Atalanta. A sinistra tocca a Hysaj con il ritorno tra i titolari di Malcuit da terzino destro e con Ghoulam opzione a partita in corso. Certo di una maglia Koulibaly, il senegalese che ancora una volta sarà titolare, l’unico ad aver giocato tutte le partite tra campionato e Champions League. Come partner favorito è il giovane Luperto che è tornato disponibile a tutti gli effetti e che si è disimpegnato bene nelle occasioni in cui ha giocato da terzino. Maksimovic, che non è apparso al massimo dopo la trasferta di Bergamo, sembra un passo più indietro rispetto al compagno e comunque giocherà a Liverpool

Cambi anche a centrocampo: turno di stop per Hamsik e Fabian Ruiz, al loro posto Diawara e Zielinski. Allan è in ballottaggio con Rog, Il brasiliano però è già rimasto fuori inizialmente contro il Chievo e la sua assenza si avvertì moltissimo in quella partita. Ecco perché la presenza di Allan dal primo minuto resta comunque la più forte. Altro dubbio a destra dove Callejon garantisce equilibrio, la sua presenza è fondamentale per la sua capacità unica di garantire lo stesso apporto sia in fase di possesso che di non possesso. E in questa fase manca Verdi per infortunio, l’ex esterno del Bologna potrebbe giocare in quel ruolo senza creare scompensi. L’alternativa è Ounas che sembra destinato ad essere la sorpresa dal primo minuto. Da esterno sinistro di centrocampo deluse contro il Chievo, ecco perché stavolta i compiti di copertura potrebbero essere più limitati con la cerniera a tre di centrocampo Allan (o Rog)-Diawara e Zielinski che resterebbe fissa.

In attacco si rivede dal primo minuto Milik, il polacco decisivo a Bergamo con il gol vincente messo a segno a quattro minuti dalla fine, un guizzo di tecnica e precisione. Titolare dopo le ultime due panchine e con il morale ritrovato per la grande serata contro l’Atalanta: cinque reti per Arek, tutte in campionato e la possibilità oggi pomeriggio di migliorare il bottino. Un attaccante ritrovato, prezioso per Ancelotti che lo ha sempre difeso anche nelle fasi di maggiore difficoltà. Stavolta lui è sicuro del posto e giocherà dal primo minuto: il ballottaggio si sposta per l’altra maglia tra Insigne e Mertens. Favorito resta Lorenzo, la cui presenza è fondamentale per l’incisività del reparto offensivo non solo in termini di gol ma anche di assist per i compagni. Ma l’attaccante di Frattamaggiore si è fermato solo a Udine per un leggero infortunio. Quindi non è da escludere che Ancelotti possa decidere in maniera diversa e schierare la coppia Milik-Mertens. Il belga giocherà comunque a Liverpool.

From: Il Mattino.

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