Napoli, quanti cori ‘ngrati in curva: ecco perché non sono veri tifosi


CONDIVIDI/SHARE

image

A Frosinone è accaduto qualcosa di inaccettabile sul piano etico e sportivo. Il capitano Callejon ha lanciato la maglia verso i tifosi e alcuni di essi gliel’hanno restituita urlando «Meritiamo di più». Mertens, sbigottito, si è chiesto perché; i suoi compagni hanno guadagnato a testa bassa gli spogliatoi: a quel punto non c’era più una vittoria da festeggiare. Gli autori dell’incomprensibile e offensivo gesto, riconducibili al gruppo ultrà della Curva B, sono probabilmente tra coloro che sabato sera hanno issato in luoghi simbolo di Napoli, come piazza Plebiscito, striscioni contro De Laurentiis. È noto che lo contestino da anni, a prescindere da campagne acquisti e risultati. Il presidente del Napoli è tra i pochi dirigenti ad aver alzato un muro tra la sua società e queste fazioni con circostanziate denunce che dodici anni fa portarono anche ad arresti di capitifosi. Quei cori di contestazione al San Paolo, da un bel po’, vengono sottolineati dai fischi degli spettatori presenti in altri settori: nessuno può sentirsi padrone dello stadio e del tifo.

Negli ultimi mesi si è aperto un dibattito sul senso di questa stagione e tutti i giudizi sono legittimi, così come l’omaggio all’ex allenatore. Ma dallo striscione «Sarri uno di noi», esposto sempre in Curva B una settimana fa, all’ingrato gesto di Frosinone ce ne corre. È offensivo per Ancelotti e i giocatori; per chi da anni si batte per tenere alto il prestigio della squadra, a cominciare appunto da Callejon. Meritiamo di più? Magari giocatori in grado di far compiere al Napoli il decisivo scatto per lo scudetto? Ma cosa potrebbe pensare un costoso fuoriclasse di una tifoseria in cui vi è una frangia che rifiuta in malo modo la maglia del capitano dopo una vittoria e una qualificazione Champions? Quale appeal potrebbero mai avere Napoli e il Napoli? La presenza di Ancelotti è uno stimolo, ma scene come quelle viste a Frosinone rischiano di essere un freno. Non ci meraviglieremmo se alcuni azzurri cominciassero a interrogarsi sull’opportunità di restare.
 

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE