Napoli, tutte le trappole dell’Arsenal: attenzione ai graffi di ​Aubameyang


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Aubameyang ha spinto l’Arsenal ai quarti di finale con una
doppietta al Rennes festeggiata indossando la maschera della
Pantera Nera, come viene chiamata la nazionale del Gabon. E’
lui l’uomo chiave dei Gunners, l’attaccante che ha
segnato in questa stagione 22 reti, 17 in Premier League, 4 in
Europa League e una in Fa Cup. «Che sorteggio! Pronti per
andare a Napoli e affrontare i miei amici Kevin Malcuit e Faouzi
Ghoulam», ha scritto su Twitter. Certamente giocherà
l’andata a Londra l’11 aprile (è avvenuta
l’inversione perché anche il Chelsea, altra squadra
londinese giocherà il primo match in trasferta), potrebbe
saltare il ritorno al San Paolo giovedì 18 in caso di
ammonizione nella sfida a Londra perché è uno dei
quattro diffidati con Lacazette, Mkhitaryan e Xhaka. E
l’Arsenal per la prima volta giocherà il ritorno in
trasferta dove ha mostrato dei limiti perdendo nei due turni
precedenti con Bate Borisov (1-0) e Rennes (3-1), sconfitte
ribaltate all’Emirates, vera e propria roccaforte dei
Gunners. Chi passa trova la vincente tra Valencia e Villareal, la
sfida con il Chelsea di Sarri potrebbe esserci solo in finale se
entrambe andassero avanti fino in fondo.

I GIOIELLI
Una squadra, quella di Emery, dalla chiara vocazione offensiva e
che proprio in attacco schiera i suoi gioielli migliori, il
francese Lacazette, ex Lione, altro bomber di livello mondiale, 14
reti in questa stagione, tecnico e imprevedibile. In questa fase
sta tornando decisivo Ozil, il campione del mondo con la Germania
in Brasile che ha ripreso a giocare con continuità dopo
l’indisponibilità di due mesi per infortunio. A
centrocampo il punto di riferimento è Ramsey, nazionale
gallese che ha firmato per 4 anni con la Juve. Il punto debole
è la difesa, Emery gioca a tre con Mustafi, ex Samp a
destra, il capitano Koscielny e Monreal, anche se la linea diventa
a quattro quando Kolasinac si abbassa. Nella rosa
dell’Arsenal, che ha un valore complessivo di 625 milioni, ci
sono tre giocatori seguiti in passato anche dal Napoli, il portiere
tedesco Leno, riserva di Cech, che eliminò gli azzurri nella
Champions 2011-2012 quando era in porta con il Chelsea, il
centrocampista uruguaiano ex Samp, Torreira, quello spagnolo Denis
Suarez.

From: Il Mattino.

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