Pablito carica il Napoli di Ancelotti: «Batti la Juve e credici ancora»


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Paolo Rossi con una tripletta affondò il favoritissimo
Brasile ai mondiali in Spagna trascinando l’Italia alla storico
trionfo del 1982. La Juve arriva al San Paolo con una striscia
record di 22 vittorie e tre pari: si può battere?
«Nessuna squadra è imbattibile: la Juve
nell’ultimo periodo ha perso con l’Atalanta in coppa Italia
e l’Atletico Madrid in Champions. Tutte le squadre hanno dei
punti deboli ed è quasi fisiologico durante l’anno che
ci sia un periodo maggiore di stanchezza».

Il Napoli come può battere la Juve?
«Il Napoli gioca bene, propone un bel calcio, arriva al tiro
facilmente, crea tanto: l’ho visto spesso e le partite degli
azzurri sono sempre molto divertenti. In qualche occasione non sono
riusciti concretizzare tutto quello prodotto a livello di gioco,
anche perché è mancato un pizzico di fortuna.
Può essere determinante la rapidità e la
velocità degli uomini in avanti, da Callejon a
Insigne».

Chi può essere l’uomo chiave tra gli
azzurri?

«Zielinski, mi piace moltissimo, un ragazzo che ha delle
qualità incredibili: è cresciuto e maturato
diventando un giocatore di spessore internazionale. Le sue giocate
sono imprevedibili, capace di tirare sempre fuori il colpo a
sorpresa e questo può fare la differenza contro i
bianconeri».

E della Juve?
«Cristiano Ronaldo sposta gli equilibri ma non è
l’unica arma di Allegri, nella Juve sono da considerare un
po’ tutti titolari. Dybala ha fatto un po’ fatica negli
ultimi tempi e a Bologna è riuscito a sbloccarsi. Ora
è rientrato Bernardeschi che può essere decisivo,
Douglas Costa lo è stato a lungo prima
dell’infortunio».

From: Il Mattino.

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