Rigore per la Juve INESISTENTE…lo confermano gli esperti.


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Luca Marelli, ex arbitro di Serie A ed apprezzato analista della moviola, ha spiegato in modo impeccabile l’episodio più discusso dell’ultima giornata del girone d’andata, peraltro anche rivisto dal VAR. Le proteste post-gara, nemmeno tanto velate, del tecnico blucerchiato, sono assolutamente legittime. La Juventus gode di un altro errore (questo abbastanza evidente) di valutazione/interpretazione.

Dal Blog:

Al minuto 63 Valeri fischia un altro calcio di rigore, questa volta in favore della Juventus e per un tocco di mano del difensore Ferrari:

Maresca richiama nuovamente Valeri alla “on field review” ma per un motivo opposto: se nel primo caso è intervenuto a segnalare un chiaro ed evidente errore nel non aver assegnato il rigore, in questo caso interviene per segnalare come chiaro ed evidente errore un rigore fischiato:

Questo rigore è inesistente per più motivi.
Per fare un paragone, assomiglia molto al rigore reclamato mercoledì dalla Fiorentina contro il Parma, con la differenza che questo episodio si concretizza su calcio d’angolo e non su punizione dalla trequarti.
Ci sono almeno due motivi per i quali il calcio di rigore non sussiste:
braccio aderente al corpo: più vicino di così è impossibile;
pallone inaspettato dato che spunta all’improvviso dopo essere stato mancato dai calciatori davanti a lui di un paio di metri scarsi.
Quel che sorprende di questo episodio è che Valeri lo abbia confermato dopo “on field review“: altro episodio (di parecchi, anzi troppi, visti in questo girone di andata) che certifica la necessità di affrontare il tema con grande attenzione nei prossimi venti giorni perché, in caso contrario, questi tocchi rischiano di essere un vero e proprio terno al lotto.

 

 

Dal blog di Luca Marelli: www.lucamarelli.it
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