«Siamo svedesi e tifosi azzurri ma il San Paolo ci sarà vietato»


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È un dramma a tinte nere, anzi, bianconere, quello che
stanno vivendo in queste ore i tantissimi tifosi del Napoli non
residenti in Campania che per esserci domenica sera al San Paolo
contro la Juve dovranno munirsi di tessera del tifoso. E se
l’operazione è burocraticamente complicata per i tanti
supporter azzurri emigrati in altre città italiane
figuriamoci per quelli di stanza all’estero.

TUTTI GIOVANI
A Stoccolma, tanto per fare un esempio. Qui, infatti, per 34
svedesi, svedesissimi, nati e cresciuti in Svezia, ma nonostante
questo tifosi di Napoli e del Napoli, il dramma dei biglietti con
la Juve sta assumendo dimensioni ben più grandi. Pronti a
sostenere la propria squadra del cuore nella partita dell’anno
contro i bianconeri, i 34 svedesi (tutti ragazzi di trent’anni
più una giovanissima supporter) stavano già mettendo
in valigia sciarpe e magliette azzurre quando hanno scoperto, via
Internet, che siccome risiedono in Svezia e non hanno la tessera
del tifoso, domenica non potranno entrare allo stadio. Da qui il
dramma, se si considera che per esserci ad ogni costo a Fuorigrotta
il gruppone svedese aveva già prenotato (e pagato) aerei e
alberghi ben più di quattro mesi fa, a ottobre. E adesso,
dopo le decisioni dell’Osservatorio Nazionale sulle
Manifestazioni Sportive rese note soltanto pochi giorni fa, a
ridosso del big match, i compaesani di Ibrahimovic, che a Zlatan
preferiscono di gran lunga Insigne e Maradona, rischiano di veder
sfumare proprio all’ultimo minuto il sogno di assistere alla
sfida con la Juve assieme agli altri tifosi del Napoli al San
Paolo.

From: Il Mattino.

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