Solo il tempestivo arrivo degli Agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari e del Reparto Mobile ha impedito, questo pomeriggio, il contatto tra un gruppo di circa 20 teppisti sardi e una decina di tifosi del Napoli, ospiti in un residence a Capoterra, nell’hinterland, in Sardegna per assistere alla gara di campionato Cagliari-Napoli, in programma alle 18 alla ‘Sardegna Arena’.
Secondo quanto si apprende i teppisti cagliaritani avrebbero saputo della presenza dei napoletani a Capoterra e avrebbero organizzato la spedizione punitiva arrivando al resort in forze. Hanno quindi scavalcato le inferriate ed hanno tentato di sfondare le vetrate della struttura ricettiva, fortunatamente senza riuscirci.
Il tempestivo intervento della Polizia, coordinata dal dirigente Massimo Imbimbo, e chiamati dai dipendenti del residence, ha scongiurato il contattato tra le tifoserie: i teppisti sarebbero riusciti a scappare prima dell’intervento degli Agenti della Squadra Volanti. È massima allerta dunque per tenere separate le due tifoserie. Imponente infatti il dispositivo di sicurezza organizzato dalla Questura per evitare scontri tra le due tifoserie. La rivalità tra gli ultras del Cagliari e quelli del Napoli risalgono alla stagione 1996/97: Cagliari e Piacenza devono disputare al San Paolo lo spareggio per restare il serie A. Il pubblico partenopeo si schierò con il Piacenza che vinse 3-1 condannando i sardi alla retrocessione in serie B. Da lì un susseguirsi di episodi che hanno caratterizzato la ruggine tra i partenopei e i sardi.