(Italiano) Porta aperta per Reina Spiragli per Szczesny


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Il crocevia è sempre alla Filmauro. È lì che Chiavelli e Giuntoli giovedì scorso hanno concordato la linea da tenere su Reina. All’insaputa di tutti, il braccio destro di De Laurentiis e il direttore sportivo hanno messo nel conto tutte le opzioni in vista dell’imminente vertice con Quilon, l’agente del portiere. Una strategia silente di cui solo tra qualche giorno si potranno comprendere gli effetti. In pratica De Laurentiis ha autorizzato i due a proporre un altro anno di contratto allo spagnolo: un passo in avanti rispetto alla chiusura di inizio giugno, quando il patron era fermo sulla decisione di andare a scadenza (nel giugno del 2018). Quilon, probabilmente, rispolvererà la vecchia richiesta di Reina: un triennale, per poter finire la carriera in azzurro. 

Il faccia a faccia atteso nei prossimi giorni, forse giovedì, ovviamente fa molto piacere al ragazzo, che nei giorni scorsi ha espresso la propria impazienza. Reina da tempo, infatti, ha indicato chiaramente la sua scelta in favore del Napoli. Ma a patto che le sue condizioni economiche vengano accettate. Cosa che difficilmente avverrà. Il Newcastle attende ben sapendo che il dilungarsi della trattativa non potrà essere in eterno, ma non ritiene di dover sborsare i 5 milioni di euro richiesti dal Napoli. 

Accordo. Il ds Giuntoli con Reina ha stretto una sorta di accordo: entro il 5 luglio, giorno della partenza per il ritiro, dovrà far sapere al Napoli (e a Sarri) cosa intende fare. Se resta, anche senza rinnovo, il patto è che Reina dovrà dire di no a qualsiasi offerta dovesse arrivare dopo la partenza per la Val di Sole. Anche se arrivasse quell’offerta milionaria per tre anni che è il grande sogno di Reina. È evidente, infatti, che il tira e molla sul contratto rischia di dare vita a una telenovela in piena regola che però non avrebbe più senso con la squadra al lavoro. E Sarri vuole evitare il rischio di restare nelle secche di una simile situazione. All’orizzonte potrebbero profilarsi anche delle alternative: la scelta di Reina non è questione secondaria. Il Napoli, dovesse partire Pepe, investirebbe gran parte del suo budget sul suo sostituto. Ed è difficile puntare a un grande nome, finché c’è Reina che con Sarri ha la certezza del posto da titolare. 

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From: Il Mattino.

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