Poteva essere la partita della svolta, da roma invece torna un Napoli a pezzi e con una sconfitta pesante da digerire. «Abbiamo fatto bene solo prima dell’intervallo, raccogliendo meno di quanto dovevamo. Ma per il resto non abbiamo giocato bene» ha detto Davide Ancelotti, oggi sostituto di papà Carlo. «Ma non abbiamo parlato della squalifica. I problemi? Non credo che abbiamo perso fiducia: il gruppo prova ad esprimersi seguendo i dettami che sa, ma non sempre facciamo bene».
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«I problemi che abbiamo in questo periodo sono tutti legati alla fase difensiva, l’abbiamo visto a Ferrara ma anche oggi. Andiamo male a pressare in alcune occasioni, dobbiamo lavorare su questo, farlo con tre partite a settimana è complicato», ha continuato a Sky. «Analizzeremo le ultime prestazioni, ci sono cose da migliorare e dobbiamo farlo, tutto è legato alla difesa. La classifica non la guardiamo, non è il momento di fare bilanci: martedì la partita varrà una stagione e dobbiamo guardare avanti».
Undici punti di ritardo dal primo posto sono un allarme. «Le partite sono tutte difficili in questo campionato, nessun avversario è nettamente superiore all’altro e gli episodi fanno la differenza perché il livello medio si è alzato. Lo scorso anno non abbiamo fatto molto meglio, ma abbiamo raccolto molto di più. Il rigore assegnato? Il difensore che va a difendere deve avere le mani dietro la schiena, naturalmente invece le ha larghe, ma allora è un aspetto che va allenato».