Mertens-Napoli, la fumata azzurra: passi avanti decisivi per il rinnovo nell’incontro di ieri a pranzo all’hotel Vesuvio tra il presidente De Laurentiis e l’attaccante belga. La firma ormai vicinissima: accordo per altri due anni a 4 milioni di stipendio base più bonus di 500mila euro legato al numero di gol (200mila euro) e alla qualificazione in Champions League (300mila euro). Cifra alla quale verrà aggiunto un altro bonus (che dovrebbe essere intorno ai 2 milioni) al momento della firma del contratto.
Grande cordialità, sorrisi e toni molto distesi all’incontro di ieri tra De Laurentiis e Mertens. La volontà comune era da sempre quella di prolungare l’intesa ma bisognava trovare la piena convergenza nella trattativa. E in questo senso fondamentale è stato il colloquio di ieri tra il presidente e l’attaccante belga per smussare gli angoli e perfezionare l’accordo che ormai resta solo da ratificare, il rinnovo di Dries si è incanalato ormai sui binari azzurri. Ora le parti proseguiranno il lavoro prima di poter mettere nero su bianco, previsti altri contatti con il suo entourage ma la strada è da considerare definitivamente in discesa dopo l’incontro all’hotel Vesuvio. È stata anche l’occasione giusta per il presidente De Laurentiis e Mertens per fare una chiacchierata a tutto tondo anche sul passato con le varie vicende della stagione (tra cui quella delle multe legata al rifiuto degli azzurri di tornare in ritiro il 5 novembre dopo Napoli-Salisburgo), sul presente con la squadra impegnata su tre fronti e sul futuro con i programmi legati alla prossima annata.
Mertens ha sempre dato precedenza al Napoli, nella sua testa al primo posto c’è stato sempre il club azzurro visti i sette anni bellissimi trascorsi qui e il grande affetto dei napoletani. Per tutti è Ciro e anche alla fine del match contro il Torino al San Paolo è stato tra i più applauditi. Ecco perché nonostante l’interessamento palesato da altri club, tra i quali Inter e Chelsea, ad altre situazioni Dries non ci ha mai realmente pensato. Come pure le tante voci che non hanno poi avuto reale riscontro, come quella di un suo trasferimento in Cina a gennaio scorso. Il belga voleva restare al Napoli e il club azzurro voleva continuare con lui, una volontà reciproca di andare avanti insieme e di venirsi incontro dopo le differenze iniziali tra richiesta e offerta: fondamentale era quest’incontro tra De Laurentiis e Mertens proprio per poter parlare un po’ di tutto e decidere di ripartire insieme. La base per prolungare era proprio questa da stabilire tra il presidente e Dries: ora il tutto dovrà essere perfezionato tra il ds Giuntoli, che ha sempre lavorato per il buon esito dell’operazione, e gli agenti del belga.
Un rinnovo ormai solo da formalizzare per scrivere sempre di più la storia del Napoli: Dries con il gol al Barcellona (festeggiato indicando sulla maglia lo stemma del club e con la dedica al magazziniere Tommaso Starace) gli ha permesso di arrivare a 121 gol e di raggiungere Hamsik in testa ala classifica dei bomber azzurri di tutti i tempi. Una storia che vuole continuare ancora a scrivere, altri due anni da aggiungere ai sette meravigliosi trascorsi in maglia azzurra: una scelta di vita e di carriera. Dries a Napoli si trova alla grande, abita a Palazzo Donn’Anna a Posillipo, vive la città: l’accordo sarà sancito fino al 2022 quando avrà 34 anni. Mertens, quindi, diventerà sempre più napoletano, un vero e proprio cittadino onorario visto il suo legame con la gente, uno dei tanti aspetti che De Laurentiis ha tenuto presente nella scelta di proseguire ancora insieme con il belga.